Monza, il progetto Recover continua: Ufocinque rifà il sottopasso della stazione

FOTO Il sottopasso della stazione ferroviaria di Monza dopo il muro del centro civico di via Iseo, che non era piaciuto. Il progetto Recover continua con l’opera dello street-artist Ufocinque per ridare vita a uno dei punti più martoriati della città.
Monza, il progetto Recover continua: Ufocinque rifà il sottopasso della stazione

Il muro del centro civico di via Iseo ad alcuni non era piaciuto. E ne era seguita anche qualche polemica. Ma il progetto non si ferma: nei giorni scorsi il progetto Recover ha fatto un nuovo passo e a essere trasformato da uno dei più noti street artist (Ufocinque) e dai ragazzi del liceo artistico Valentini è stato il martoriato sottopasso della stazione ferroviaria di Monza.
Tre giorni di lavoro, prima delle macchie nere su fondo bianco come una pelliccia che sarebbe piaciuta a Crudelia De Mon, infine il risultato finale: sperando che duri.


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L’intervento è stato anticipato da un workshop realizzato all’Isa-Valentini da Matteo “Ufocinque” Capobianco (nato a Novara nel 1981, dal 1994 protagonista della scena writing e poi street-art italiana, con numerosi interventi in spazi di wall-painting ) ed è uno degli undici lavori previsti dal programma Recover, il progetto che più di un anno fa ha vinto il bando aperto dal comune per il recupero di spazi ed edifici pubblici con opere di street art. Recover è un’idea di Grauen studio accolta e sostenuta dall’associazione monzese Restart, che peraltro è una figlia cresciuta proprio dell’Isa.

«La riqualificazione vera e propria dove ad ogni intervento (a muro terminato), corrisponderà una mostra personale dell’artista che ha eseguito l’opera – hanno scritto gli ideatori di Recover presentando l’intero programma anche su recovermonza.com (vai) – che verrà allestita presso Grauen studio di via Tofane, di Alessandro Fossati e Andrea Ucchino. La mostra consiste nell’esposizione interna di opere inedite e un progetto continuativo rispetto al muro eseguito e nella realizzazione del muro esterno dello studio con carattere temporaneo».

I singoli interventi nella città vengono sottoposti al vaglio della commissione paesaggio del Comune. Sono previsti lavori in diversi sottopassi, come quello già fatto in corso Milano, oppure quello di largo Mazzini e il Rota-Grassi, oppure muri di proprietà comunale come quello presso la rotonda di viale delle Industrie/via Buonarroti, quello della facciata laterale dell’asilo di piazza Matteotti, quello del parcheggio di via Lucania (ai civici 7 e 9), quello nei pressi del giardinetto di via Toniolo e i muri interni al giardino del Nei in via Enrico da Monza.

(modificato il 10 marzo 2015)