Ci sarebbe dovuti essere anche loro sulla Promenade des Anglais, per passare una sera in riva al mare nel giorno della festa nazionale francese: ma il nipote Matteo non aveva proprio voglia di uscire e così anche nonna Nicole è rimasta a casa con lui, a Nizza. Ora la mamma di Matteo, Nathalie, che vive a Monza con il marito Marco, dice: «Ringrazio Dio che abbia detto no». A raccontare una delle tante storie dei sopravvissuti alla strage in Costa Azzurra è Riviera24.it, che ha raccolto la testimonianza dei genitori del giovane monzese a poche ore dai 45 secondi di paura sulla costa francese. Scrive Riviera24.it:
Solo una fatalità ha salvato la vita di Nicole e del nipote italo-francese Matteo. Questa sera sarebbero dovuti andare insieme sulla promenade Des Anglais per assistere allo spettacolo pirotecnico per i festeggiamenti del 14 luglio, festa nazionale in Francia. Ma Matteo, residente nel milanese in vacanza dalla nonna a Nizza, proprio non se la sentiva. “Ero stanco e ho detto di no alla nonna”, racconta.
Da casa hanno però sentito quello che è accaduto negli istanti successivi alle 22.30 di giovedì 14 luglio sulla celebre passeggiata della città nizzarda: la gente che urlava per strada, le corse disperate, il panico. Al momento si contano 84 morti e 48 feriti gravi.
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Il Comune di Cesano Maderno ha deciso di non annullare la notte bianca in programma venerdì 15, ma saranno esposte a mezz’asta le bandiere, inclusa quella francese listata a lutto, e sarà osservato un minuto di silenzio alle 21: il Comune ha anche chiesto agli espositori di esporre un segno di lutto.
Il Comune di Monza ha issato sul pennone ancora una volta la bandiera francese, come già accaduto nei precedenti attentati, a mezz’asta.