Monza, il masterplan e il futuro della Reggia. Allevi: «È lo strumento che ci consentirà di dare una vision al nostro gioiello»

Villa Reale e Parco: dopo la definizione dei vincitori dell’incarico per la redazione del masterplan l’augurio del sindaco di Monza in qualità di presidente del Consorzio: «Da oggi si guarda avanti e in alto, non più nello specchietto retrovisore»
La Villa Reale e il Parco
La Villa Reale e il Parco

«Si apre una nuova stagione per la Reggia di Monza. Il Masterplan è, infatti, quello strumento che ci consentirà di dare una vision futura al nostro gioiello più splendente. Questa è la strada che stiamo iniziando a percorrere, felici di avere al nostro fianco, in questo cammino, professionisti di assoluto valore. Da oggi si guarda avanti e in alto, non più nello specchietto retrovisore. Quello che è successo nel recente passato ormai è storia, l’importante ora è ridare al nostro complesso monumentale il prestigio che merita».

Dario Allevi, sindaco di Monza ma anche presidente del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, commenta così il via al Masterplan, l’Accordo di Programma, promosso da Regione Lombardia, Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, Comune di Monza, Comune di Milano, Parco Valle del Lambro, per fare della Reggia e del Parco un polo monumentale e ambientale di rilievo internazionale.

Un documento che stabilirà il futuro di Villa e polmone verde dal punto di vista ambientale, storico-culturale, economico. L’incarico per redigere il Masterplan è stato aggiudicato da Aria spa., società in house di Regione Lombardia, a un gruppo di lavoro di cui faranno parte Cles srl, Bam! Strategie culturali società cooperativa, Mate società cooperativa, Studio archtetti Benevolo, Studio Silva srl

La redazione del Masterplan sarà articolata in tre fasi: analisi, linee strategiche alternative e potenziali scenari, definizione del programma delle azioni e piano di gestione, redazione dei documenti tecnici attuativi.