Monza, il marocchino legato Lunedì interrogazione in Senato

I senatori Luigi Manconi (Pd) e Peppe De Cristofaro (Sel) presenteranno lunedì un’interrogazione parlamentare sul “gravissimo comportamento attuato dagli agenti di polizia all’interno del commissariato di Monza”
Il marocchino arrestato
Il marocchino arrestato

I senatori Luigi Manconi (Pd) e Peppe De Cristofaro (Sel) presenteranno lunedì un’interrogazione parlamentare sul “gravissimo comportamento attuato dagli agenti di polizia all’interno del commissariato di Monza”, dove un cittadino marocchino, reduce da una rissa, è stato legato ai polsi con delle manette e alle caviglie apparentemente con una cinghia ed è stato disteso sul pavimento del corridoio a pancia in giù. A giudizio dei due parlamentari è necessaria una “riflessione da parte del governo e in particolare da parte dei ministeri da cui dipendono le forze di polizia sui criteri con cui le stesse vengono formate e addestrate. Sembra potersi dire che si rivela con drammatica frequenza un deficit di preparazione e di consapevolezza dei diritti dei cittadini”.

“Nelle ultime ore -rilevano i due senatori- le agenzie di stampa riportano due vicende avvenute a Monza e a Napoli. Protagonisti, in entrambe le situazioni, cittadini stranieri e forze di polizia. A Napoli, a seguito di una ’retata’ per sequestrare merce contraffatta a degli ambulanti, il rappresentante della locale comunità senegalese ha denunciato violenze da parte di alcuni uomini della guardia di finanza. Si apprende che un uomo di 47 anni sarebbe stato ’picchiato fino a perdere i sensi’ e l’avvocato dichiara le difficoltà riscontrate in ospedale per riuscire a far refertare il suo assistito: ’ho dovuto fare una battaglia, sempre sotto lo sguardo di due finanzieri. Ad esempio non avevano riportato le numerose lesioni alle gambe e al gomito e la ferita al capo. Addirittura avevano scritto paziente non collaborativo quando semplicemente, non parlando italiano, non capiva cosa gli venisse chiesto”.