Monza, il Conapo, sindacato autonomo dei vigili del fuoco: alla pianta organica mancano 53 unità

Precisazione dopo l’uscita di scena del comandante Claudio Giacalone, che ha lasciato Monza: «C’è stata una costante movimentazione di personale operativo definita di sostituzione o rinforzo dalla sede centrale di via Cavallotti verso le sedi professioniste distaccate di Seregno e di Desio e viceversa». Sul tavolo anche l’eccessivo ricorso al personale volontario
Vigili del fuoco in azione, secondo il Conapo manca personale
Vigili del fuoco in azione, secondo il Conapo manca personale

Il comandante Claudio Giacalone lascerà Monza sostituito dalla collega Marcella Battaglia. E prima di andarsene ha ricordato che la formazione del nuovo Comando provinciale «ha portato al rafforzamento del dispositivo di soccorso provinciale con l’ingresso in organico di nuovi vigili permanenti, con il reclutamento di tanti vigili volontari, con l’acquisizione di nuovi mezzi e attrezzature e, soprattutto, con la formazione continua».

Il Conapo, sindacato autonomo dei vigili del fuoco lo ringrazia per il suo servizio in Brianza ma vuole chiarire qual è la situazione dell’organico dei pompieri brianzoli. Nella pianta organica, infatti, precisa il sindacato, c’è una carenza di 53 unità, delle quali 26 per la sede centrale di Monza, 19 per Desio e 8 per Seregno. Una carenza che vale anche a livello amministrativo.

“Durante l’anno -spiega il Conapo- c’è stata una costante movimentazione di personale operativo definita di sostituzione o rinforzo dalla sede centrale di via Cavallotti verso le sedi professioniste distaccate di Seregno e di Desio e viceversa. Con un fisiologico aggravio di spesa pubblica per l’eccessivo utilizzo di vetture dell’istituto”.

Le carenze hanno portato ad appoggiarsi a personale volontario, a chiamata, che non è in sede, non garantisce i numeri di personale per le squadre, non garantisce tempistiche rapide d’uscita