Monza: il Comune firma il contratto per la gestione dei rifiuti con la Sangalli (ma ci sono i ricorsi)

Il Comune di Monza ha annunciato di avere firmato il contratto per la gestione dei rifiuti in città per un valore di 94 milioni di euro a Impresa Sangalli. Nei prossimi mesi le decisioni del Tar sui ricorsi.
Impresa Sangalli al lavoro in piazza Cambiaghi
Impresa Sangalli al lavoro in piazza Cambiaghi fabrizio radaelli

L’annuncio nel consiglio comunale di giovedì 29 aprile: il Comune di Monza, dopo un iter lunghissimi e colpi di scena, ha firmato il contratto che affida i servizi di igiene urbana all’azienda Sangalli Giancarlo Srl. “Il valore complessivo del contratto è di oltre 94 milioni di euro Iva esclusa” annota piazza Trento e Trieste.

Gli obiettivi del contratto – quello precedente è scaduto a settembre 2017 e per quasi quattro anni prorogato – sono “efficientamento del sistema di raccolta rifiuti e dei servizi di pulizia, miglioramento della raccolta differenziata sia a livello qualitativo che quantitativo con una quota almeno pari al 70% già il primo anno per arrivare all’80% a regime, miglioramento del decoro urbano con la riduzione dei tempi di esposizione dei rifiuti e la riduzione dei disagi derivanti dal divieto di sosta per la pulizia delle strade, introduzione di un sistema efficace di controllo”.

Secondo quanto riferito dall’amministrazione comunale i servizi previsti dal contratto dovranno essere avviati entro tre mesi ed entrare a regime entro sei mesi. Nel frattempo il Comune dovrà affrontare i ricorsi, prima di tutto quello della De Vizia Transfer srl di Avellino, che era risultata vincitrice della gara prima di venire esclusa da piazza Trento.