Monza: il Comune dà una sala dei Musei civici a una serata di Lealtà Azione

“Una voce nel silenzio” è il nome del gruppo che fa parte di Bran.Co, a sua volta parte di Lealtà Azione, al quale il Comune di Monza ha dato una sala dei Musei civici per il 18 gennaio. La protesta di Aned e Anpi.
I Musei civici agli ex Umiliati
I Musei civici agli ex Umiliati Fabrizio Radaelli

Ha reso omaggio alla senatrice ed ex deportata Liliana Segre e un mese dopo assegna una sala pubblica al gruppo di ultradestra Lealtà Azione. Destinatario è il sindaco Dario Allevi: per Aned e Anpi (le associazioni degli ex deportati e dei partigiani italiani) è una stretta contraddizione la scelta di permettere a “Una voce nel silenzio” – un progetto nato in Bran.co, la “branca solidaristica” di Lealtà Azione stessa – di organizzare ai Musei civici di Monza la serata “Balcani: l’alba di un nuovo conflitto?”, realizzata in collaborazione con l’associazione Identità Europea con ospite Laris Geiser, quarantenne sloveno che si occupa di analisi geopolitica.

Per Anpi e Aned, a firma di Rosella Stucchi e Milena Bracesco, “l’amministrazione comunale concede nuovamente spazi pubblici a Lealtà Azione riconfermando il suo profondo legame con l’organizzazione di estrema destra che si ispira a figure come il generale delle Waffen-SS Leon Degrelle e Corneliu Zelea Codreanu fondatore della Guardia di FerroRumena, milizia armata fascista e brutalmente antisemita. Dunque si seguita ad ospitare in sedi istituzionali un’organizzazione in evidente contrasto con i principi della nostra Costituzione antifascista. Razzista e xenofoba, a dispetto delle sue tante facce caritatevoli”.

Anpi e Aned sottolinea anche come “suoi membri (di Lealtà Azione, ndr) sono stati arrestati perchè coinvolti nei gravissimi fatti accaduti a Milano il 26 dicembre prima della partita di calcio Inter-Napoli. Tra questi il fondatore della branca di Lealtà Azione Una voce nel silenzio” e il riferimento è a Francesco Baj. “Il prossimo 17 gennaio – cioè il giorno prima dell’incontro – si terrà la prima udienza del processo, a seguito della denuncia dell’Osservatorio Democratico sulle nuove destre, ai vertici di Lealtà Azione per apologia di fascismo in riferimento alla manifestazione del 25 aprile 2016 al Campo X del Cimitero Maggiore di Milano inneggiante al funesto ventennio fascista” aggiungono Anpi e Aned prima di rivolgersi direttamente al sindaco: “Farebbe bene il Sindaco Allevi, che proprio il 18 dicembre ha reso omaggio alla senatrice Liliana Segre al teatro Manzoni di Monza gremito di studenti, a prendere le distanze da certe organizzazioni, così distanti e sprezzanti delle vite sacrificate da deportati, partigiani e antifascisti della nostra città per la costruzione dello Stato democratico e della Costituzione antifascista sulla quale egli ha giurato”.