Monza, il caso Lo Verso: il Partito democratico chiede la rimozione da revisore dei conti in Regione

Il Partito democratico lombardo sottolinea l’incompatibilità e scrive al presidente del consiglio regionale per chiedere la decadenza di Rosa Maria Lo Verso, neo assessore al bilancio di Monza, da revisore dei conti in Agenzia regionale.
Regione lombardia (palazzo lombardia) a milano
Regione lombardia (palazzo lombardia) a milano

Il Partito democratico lombardo sottolinea l’incompatibilità e scrive al presidente del consiglio regionale per chiedere la decadenza di Rosa Maria Lo Verso, neo assessore al bilancio di Monza, da revisore dei conti in Agenzia regionale.

“Il neo assessore al bilancio della città di Monza, Rosa Lo Verso, è anche revisore dei conti dell’agenzia regionale per l’istruzione, la formazione e il lavoro Arifl, ma tra i due incarichi c’è incompatibilità”, denuncia il capogruppo del Pd in Regione Enrico Brambilla in una lettera al presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo.
Il Pd chiede quindi che Lo Verso sia rimossa dal collegio dei sindaci dell’agenzia e “che si valutino l’efficacia degli atti compiuti in quel ruolo e l’eventuale esistenza di un danno erariale ai danni della Regione”.


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Il caso Lo Verso è emerso in consiglio comunale lunedì 24 luglio a Monza sollevato proprio dalla minoranza Pd.

Per legge, il ruolo di revisore dei conti per enti e società regionali è incompatibile con incarichi di sindaco o assessori in Comuni con più di 40mila abitanti: come Monza (120mila) dove Lo Verso è assessore dal 12 luglio, ma anche Cologno Monzese (48mila) dove ha ricoperto lo stesso incarico da marzo 2017. La professionista è stata nominata revisore di Arifl il 5 aprile 2016.

“Brambilla chiede anche di sapere se Lo Verso, sia per Cologno che per Monza, abbia o meno ottemperato all’obbligo di comunicare alla presidenza del Consiglio regionale la sopravvenuta incompatibilità – fa sapere il Partito democratico – Nel caso lo abbia fatto, chiede al presidente Cattaneo di motivare l’inerzia nella sostituzione del neo assessore in Arifl, mentre nel caso non lo abbia fatto si aprirebbe un problema di efficacia degli atti assunti e di danno erariale”.

«La giunta Allevi è partita con il piede sbagliato – dichiara Brambilla – nominando un assessore al bilancio in palese condizione di incompatibilità. C’è da domandarsi con quale rigore la dottoressa Lo Verso agirà nel suo ruolo di amministratrice. Intanto ci attendiamo che questo incresciosa situazione venga risolta al più presto con la presa d’atto della decadenza dell’assessore dall’incarico assunto in Arifl».