Monza, i punti fedeltà per chi ha più bisogno: chi si può aiutare con Esselunga

Le realtà caritative di Monza si sono mobilitate per cercare di raccogliere tutti quei punti che i clienti del supermercato Esselunga hanno accumulato e devono utilizzare entro l’11 aprile, quando scadranno.
Esselunga
Esselunga

Bastano anche pochi punti fedeltà per fare la differenza. Tutti i punti della catena Esselunga accumulati con la carta Fidaty entro domenica 21 marzo e non utilizzati alla data dell’11 aprile, scadranno e non avranno più valore. E così le realtà caritative di Monza si sono mobilitate per cercare di raccogliere tutti quei punti che i clienti del supermercato fondato da Bernardo Caprotti non potranno utilizzare entro la scadenza.

Per chi volesse dare il proprio contributo donando i punti rimasti sulla Fidaty card (oltre alle associazioni benefiche o di ricerca già previste dal catalogo), c’è solo l’imbarazzo della scelta. È possibile donare al Centro di aiuto alla vita di Monza, ma anche alla San Vincenzo, tramite i gruppi di Regina Pacis, San Giacomo e Donato e San Rocco. Anche l’Armadio dei poveri fondato da Roberta Campani raccoglie i punti Esselunga.

È possibile cedere i punti rivolgendosi direttamente al banco accoglienza all’interno dei supermercati Esselunga, oppure tramite l’app Esselunga, nel menu alla voce Fidaty e cliccando su donazioni. È necessario inserire il numero della tessera corrispondente all’ente che si intende sostenere.

I punti raccolti dagli enti caritativi si tramuteranno in sconti per l’acquisto di beni di prima necessità da destinare alle famiglie in difficoltà.