Monza, i Poeti fuori strada diventano un libro: i versi che aiutano a guarire

È diventato un libro di fotografie e di parole, di emozioni e sguardi, il progetto Poeti fuori strada, promosso dalla Casa della poesia di Monza, realizzato con alcuni degli ospiti della residenza San Pietro. Complice il dottor Giuseppe Masera.
Poeti fuori strada presentazione libro poesie degli ospiti della residenza San Pietro. Da sinistra: Antonetta Carrabs, Paola Perfetti, Giuseppe Masera, Iride Funari e Francesca Ripamonti
Poeti fuori strada presentazione libro poesie degli ospiti della residenza San Pietro. Da sinistra: Antonetta Carrabs, Paola Perfetti, Giuseppe Masera, Iride Funari e Francesca Ripamonti Sarah Valtolina

È diventato un libro di fotografie e di parole, di emozioni e sguardi, il progetto Poeti fuori strada, promosso dalla Casa della poesia di Monza, realizzato con alcuni degli ospiti della residenza San Pietro. Un’iniziativa già sperimentata con successo tra i bambini ricoverati all’ospedale San Gerardo, nata per volontà di Giuseppe Masera, pediatra emato – oncologo, e che si collega al lavoro rivoluzionario intrapreso in Nicaragua da Ernesto Cardenal, prete poeta del Governo sandinista, che diede il via alla creazione di laboratori di poesia nei primi anni Ottanta.

«Per Cardenal in ciascun essere umano esiste un poeta potenziale in grado di esprimersi servendosi del verso libero – spiega Antonetta Carrabs, presidente della Casa della poesia – e la poesia concorre alla resilienza. Questo lo abbiamo sperimentato settimanalmente con i poeti fuori strada della residenza San Pietro, ospiti che si sono messi in gioco, poeti che hanno dagli 80 ai 90 anni, che hanno saputo raccontare le proprie emozioni, ansie e paure attraverso la poesia, superando così grazie ai versi liberi, la solitudine che cresce in questo che definisco luogo d’attesa».

Tra i poeti facilitatori, artisti che hanno affiancato gli anziani durante il laboratori di poesia, c’erano l’attrice Paola Perfetti, Iride Enza Funari, poetessa e scrittrice, e Antonetta Carrabs. A immortalare con eleganza e bellezza gli incontri è stata Francesca Ripamonti, autrice della mostra fotografica con i ritratti dei poeti fuori strada, allestita negli spazi della San Pietro.

«Quello che abbiamo fatto qui con questi anziani può diventare un’esperienza esportabile in altri contesti – ha aggiunto Masera -. Io sono convinto dell’efficacia terapeutica della poesia, capace di promuovere il benessere delle persone. Ed è nostra intenzione documentare scientificamente questi risultati»