Monza: i dipendenti Adidas che hanno ripulito di corsa la roggia Molinara nel Parco

Contribuire a ripulire gli oceani dalla plastica partendo dal Parco di Monza. Lo hanno fatto gli oltre 200 dipendenti di Adidas Italia che la settimana scorsa hanno trascorso un’intera mattinata nel parco per “Run for the oceans”.
Adidas run pulizia parco monza giugno 2019
Adidas run pulizia parco monza giugno 2019

Contribuire a ripulire gli oceani dalla plastica… partendo dal Parco di Monza. Lo hanno fatto gli oltre 200 dipendenti di Adidas Italia (la sede è in via Monte San Primo a Monza) che la settimana scorsa hanno trascorso un’intera mattinata nel polmone verde cittadino per “Run for the oceans”.

Di che cosa si tratta? Per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della presenza della plastica negli oceani, nel 2018 Adidas ha lanciato la campagna Run for the oceans, un movimento globale per raccogliere fondi a supporto di Parley for the oceans – organizzazione che si impegna per la tutela degli oceani e per un cambiamento nella sensibilità dei consumatori sul tema della plastica. E se nel 2018 l’iniziativa è riuscita a raccogliere 1 milione di dollari, l’obiettivo che si è posto per il 2019 il brand dell’abbigliamento sportivo è di aggiungere a quella cifra un altro mezzo milione.

«Si è trattato di un evento diviso in due momenti – spiegano dal quartier generale italiano di Adidas – Accanto alla corsa tradizionale si è aggiunta l’attività di pulizia della Roggia Molinara», ovvero il piccolo corso d’acqua che da San Giorgio di Biassono raggiunge i Mulini Crotti (o Mulini di San Giorgio) e poi proseguiva fino alla Fagianaia reale (LEGGI QUI qui la storia del lugoo). A guidare i 200 volontari c’erano gli esperti del Creda, il Centro ricerca educazione documentazione ambientale, che hanno sostanzialmente diretto le operazioni di polizia dei dipendenti, divisi in gruppi più piccoli. Quello che hanno raccolto (rami secchi, rifiuti, plastiche di ogni tipo) è stato poi correttamente conferito nella raccolta differenziata.

«Per ciascun chilometro corso – spiegano ancora dall’azienda – Adidas contribuirà con 1 dollaro ai programmi di educational contro l’inquinamento marino da rifiuti plastici». Secondo le stime dell’Onu, ogni anno finiscono nell’oceano circa 8 milioni di tonnellate di plastica, valori decuplicati dal 1980, e tra i 300 e i 400 milioni di tonnellate di metalli pesanti, solventi, fanghi tossici e altri rifiuti provenienti da impianti industriali. Oltre all’inquinamento, anche il cambiamento climatico rappresenta una minaccia concreta nei confronti della biodiversità marina: potrebbe determinare un calo della presenza di pesci che va dal 3% al 25% entro la fine del secolo, a seconda di quanto saranno efficaci le azioni contro l’aumento delle temperature.