Monza: gara deserta per il Fuori Gp, lo organizzerà il Comune

Torna il Fuori Gp che da una ventina di anni anima il centro di Monza in concomitanza con la tre giorni del Gran Premio. Dopo il blocco forzato del 2020 il Comune riproporrà la kermesse ma in versione ridimensionata.
Monza Fuori Gp
Monza Fuori Gp (Repertorio) Fabrizio Radaelli

Tornerà, insieme ai tifosi della Formula Uno sulle tribune dell’autodromo, il Fuori Gp che da una ventina di anni anima il centro di Monza in concomitanza con la tre giorni del Gran Premio. Dopo il blocco forzato del 2020 il Comune riproporrà la kermesse, seppure in versione ridimensionata non solo a causa delle misure per il contenimento della pandemia. La manifestazione prenderà forma nelle prossime settimane e, a differenza delle stagioni passate, sarà organizzata direttamente dagli uffici di piazza Trento e Trieste in quanto nessun operatore si è fatto avanti per compilare il calendario degli spettacoli, degli eventi di aggregazione, degli appuntamenti riservati ai più piccoli e per definire gli spazi riservati alle degustazioni e allo street food.

La gara pubblicata dal municipio per l’ideazione della rassegna nel 2021 e nel 2022 è andata deserta: i privati, con tutta probabilità, sono stati scoraggiati dall’incertezza legata alla presenza del pubblico e ai rischi connessi a una eventuale recrudescenza della pandemia di covid-19. In piazza Trento e Trieste non sono arrivate, infatti, proposte né per l’allestimento degli spettacoli né per la predisposizione dello street food: per ottenere la concessione degli eventi gli operatori avrebbero dovuto versare un corrispettivo minimo di 30.000 euro a stagione, Iva esclusa, mentre per la ristorazione il contributo era fissato a 10.000 euro, Iva esclusa.

Gli eventi del Fuori Gp 2021 potrebbero, quindi, essere concentrati nel centro di Monza. Gli amanti della Formula Uno potranno far tappa anche al Serrone della Villa Reale dove dal 30 agosto al 12 settembre sarà allestita la mostra “F.1 Heroes. I campioni di motorsport images” inizialmente programmata all’Arengario, che rimarrà chiuso per consentire al Comune di progettare i lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche