Monza: flash mob delle lavoratrici ausiliarie dei nidi comunali, rivendicano gli stipendi

Lunedi mattina di fronte all’ingresso del Comune di Monza è andata in scena la protesta delle lavoratrici ausiliarie dei nidi comunali di Monza che non ricevono stipendi da tre mesi.
Monza sit in lavoratrici asili nido
Monza sit in lavoratrici asili nido

Mascherina, braccia incrociate e distanziamento di un metro per il flash mob delle lavoratrici ausiliarie dei nidi comunali di Monza davanti all’ingresso del municipio, in piazza Trento e Trieste, lunedì mattina. Le lavoratrici in Fondo d’integrazione salariale (Fis) dal 24 febbraio rivendicano il pagamento degli stipendi nei confronti di due cooperative.

A fine dimostrazione il sindaco Dario Allevi, che sta seguendo le lavoratrici nella loro mobilitazione, si è impegnato a riceverle.

«Il 13 maggio abbiamo inviato una lettera al sindaco, denunciando la situazione e chiedendo un incontro – spiega Matteo Villa della Funzione pubblica brianzola – e, questa mattina, abbiamo rinnovato le richieste con un presidio davanti al municipio, visto che il Comune, in quanto committente, è responsabile in solido».

Il sindaco si è impegnato a concedere un incontro con le lavoratrici da organizzare nel breve periodo.

«La responsabilità principale – tiene a precisare Villa – è delle due cooperative che, convocate l’8 marzo da Legacoop per sottoscrivere gli accordi sugli ammortizzatori sociali, non si sono presentate».

A quel punto è entrata in campo la categoria della Cgil che rappresenta le lavoratrici e i lavoratori dei servizi pubblici e delle cooperative sociali. Le lavoratrici inoltre sono penalizzate anche dal punti di vista della retribuzione perché pur assunte a tempo indeterminato, hanno un contratto da 47 settimane l’anno e ad agosto sono destinate a rimanere senza stipendio e ogni anno perdono 5 settimane di contributi.