Monza, fatture dubbie di Sangalli Il Comune non paga un milione

Più di un milione di euro di fatture della ditta Sangalli sono state contestate dal Comune di Monza. Gli importi contestati dall’ente riguardano gli adeguamenti Istat e lavori svolti per lo spazzamento delle strade all’interno dell’appalto assegnato all’azienda monzese, impegni che il Comune non ha ancora pagato.
Un mezzo della ditta Sangalli di Monza
Un mezzo della ditta Sangalli di Monza Redazione online

Più di un milione di euro di fatture della ditta Sangalli sono state contestate dal Comune di Monza. Gli importi contestati dall’ente riguardano gli adeguamenti Istat e lavori svolti per lo spazzamento delle strade all’interno dell’appalto assegnato all’azienda monzese , impegni che il Comune non ha ancora pagato, ma che sono emersi in fase di rendiconto di bilancio presentato dall’assessore Debora Donvito in consiglio comunale e sui quali potrebbe aprirsi una procedura che porterebbe a rivalutare il contratto in essere con la ditta. Se fosse dimostrato che gli importi non erano dovuti l’amministrazione potrebbe modificare il contratto con una riduzione dei costi per lo smaltimento dei rifiuti e lo spiazzamento delle strade. In questo modo potrebbe anche abbassarsi l’importo della Tasi a carico dei cittadini monzesi. L’imposta, infatti dovrebbe coprire i costi dello smaltimento dei rifiuti. L’amministrazione comunale per il momento non si sbilancia sugli scenari futuri della situazione e attende la verifica delle fatture contestate prima di poter paventare una possibile riduzione della Tasi.