Monza, Esselunga e la rivoluzione del traffico: una parte di viale Stucchi sarà interrata

La nuova Esselunga di viale Libertà a Monza porterà in dote una serie di novità viabilistiche che interesseranno molto da vicino anche Concorezzo: è prevista una pista ciclopedonale, ma anche l’interramento di una parte di viale Stucchi. Incontro tra i sindaci a Monza.
Monza,l’Esselunga di viale Libertà
Monza,l’Esselunga di viale Libertà Fabrizio Radaelli

La nuova Esselunga di viale Libertà a Monza porterà in dote una serie di novità viabilistiche che interesseranno molto da vicino anche Concorezzo: infatti è prevista anche la costruzione di una pista ciclopedonale che collegherà città fino al capoluogo di provincia.

Il megastore monzese aprirà i battenti tra un mese e mezzo ma c’è un secondo progetto, più a lungo termine, che potrebbe modificare in maniera sostanziale la viabilità di viale Stucchi: il viale verrà sostanzialmente interrato in modo tale da creare un sottopasso che permetterà a tutte le auto che provengono da Sesto San Giovanni in direzione Villasanta (e viceversa) di bypassare tutto il traffico che proviene da viale Monza (Sp2 località Concorezzo) e via Libertà.


LEGGI La nuova Esselunga di Monza arriva a novembre: cambia la viabilità intorno a viale Libertà

Nell’abbondante documentazione del piano integrato Esselunga si legge che tra le opere a lungo termine è stato messo in preventivo «un intervento che prevede la realizzazione di uno svincolo a due livelli, con l’interramento della via Stucchi in modo da rendere diretto l’itinerario di attraversamento nord – sud, lasciando alla rotatoria la funzione di smistare i flussi di traffico a carattere locale. Tale intervento si inserisce in un quadro complessivo di riqualificazione di via Stucchi che prevede la fluidificazione dell’itinerario principale nord – sud mediante l’inserimento di intersezioni a due livelli in luogo delle attuali intersezioni a rotatoria».

In teoria la rotatoria che caratterizza una delle arterie principali che collega la Brianza a Milano sparirebbe in favore di un sistema viabilistico più snello. Per ora questo progetto è solo sulla carta e verrà presentato la prossima settimana (probabilmente martedì 27 ottobre) in Comune a Monza dove oltre al sindaco Roberto Scanagatti, saranno presenti anche i colleghi Luca Ornago di Villasanta e Riccardo Borgonovo di Concorezzo.

Si tratta di un intervento, previsto con una scadenza a lungo termine e non si conoscono ancora molti dettagli, la certezza invece è che realizzare un’opera del genere su una strada come la Sp60, pesantemente trafficata sia di giorno e sia di notte, creerebbe dei disagi alla circolazione non indifferenti.

Sul fronte prettamente concorezzese invece l’amministrazione attende con ansia di veder costruita una ciclopedonale di un chilometro che colleghi il paese brianzolo con viale Libertà.
«Riteniamo quest’opera utile alla nostra popolazione e non solo – ha spiegato Borgonovo – perchè favorirà la mobilità dolce di pedoni e biciclette».
Quest’opera da realizzare sulla Sp2 ovviamente sarà in carico all’Esselunga a scomputo degli oneri di urbanizzazione e permetterà di spostarsi tra Monza e Concorezzo senza utilizzare le auto. L’argomento è stato trattato ieri sera in commissione urbanistica insieme ad altri temi come il piano integrato di riqualificazione dell’area Frette che è ancora bloccato a distanza di anni.