Monza: esposto in Procura del Comune contro Asfalti Brianza

Il Comune di Monza ha presentato un esposto in Procura scrivendo un nuovo capitolo nel caso Asfalti Brianza che interessa i cittadini di una vasta area che comprende Monza, nel quartiere Sant’Albino, Concorezzo (dove ha sede la società), Brugherio, Agrate
Concorezzo Asfalti Brianza
Concorezzo Asfalti Brianza Michele Boni

Il Comune di Monza scrive un nuovo capitolo nel caso Asfalti Brianza che interessa i cittadini di una vasta area che comprende Monza, nel quartiere Sant’Albino, Concorezzo (dove ha sede la società), Brugherio, Agrate. Martedì il sindaco Dario Allevi ha presentato un esposto in Procura contro la società.


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Una decisione presa “a seguito della preoccupazione crescente per i continui e gravi disagi olfattivi lamentati dalla cittadinanza” conseguenti all’attività dell’azienda che opera nel settore della produzione di conglomerati bituminosi.

Monza: esposto in Procura del Comune contro Asfalti Brianza
Concorezzo Asfalti Brianza

La vicenda è annosa. L’impianto da mesi è interessato da ispezioni e controlli in tema ambientale a causa dei disagi lamentati dai residenti per le continue esalazioni emesse. E nelle ultime settimane le segnalazioni si sono fatte particolarmente numerose.

“A seguito dell’ultimo sopralluogo di ARPA, eseguito lo scorso 4 settembre, in cui si accertava che la ditta non aveva provveduto ad installare impianti di abbattimento specifici per il trattamento di potenziali emissioni odorifere – si legge in una nota del Comune di Monza – il sindaco Dario Allevi accompagnato dall’Assessore all’Ambiente Martina Sassoli ha consegnato oggi nelle mani del Procuratore Aggiunto Manuela Massenz l’esposto per evidenziare un problema così sentito che la soluzione non può più essere rinviata di un solo giorno”.

Nel testo l’amministrazione comunale segnala una “situazione potenzialmente pericolosa per la salute della cittadinanza e la tutela dell’ambiente” e il sindaco Allevi chiede, in qualità di autorità sanitaria locale, “interventi eccezionali ed urgenti”.