Monza: ecco il piccolo Bosco verticale di Stefano Boeri per l’area di via Foscolo

Agli atti la nuova proposta progettuale di Stefano Boeri per l’area di Monza compresa tra le vie Foscolo, Pascoli e Pellico: tre edifici fino a 50 metri di altezza, un parco e molto altro. Un piccolo Bosco verticale.
Milano Bosco verticale
Milano Bosco verticale Fabrizio Radaelli

Come annunciato dal Cittadino, arriva agli atti del Comune la proposta progettuale firmata da Stefano Boeri per l’area di via Foscolo. Si tratta di un atto di indirizzo della giunta per il piano integrato di intervento nel comparto Foscolo-Pascoli-Pellico. Il piano precedente era stato approvato nel 2015 e ora la proprietà ha depositato (Clotilde srl) ha depositato una istanza di massima di modifica con cui ha richiesto un parere preventivo in merito “ad una nuova proposta planivolumetrica prevedente anche la possibilità di poter usufruire degli incentivi relativi alla D.C.C. n. 45/2018” che permettono di accelerare le pratiche (ma su questo punto l’amministrazione risponde picche).

Cosa cambia? Che i volumi in lunghezza vengono riproposti in altezza, con tre edifici che potranno avere altezze fino a 50,50 metri, in altre parole più o meno sedici piani: la metà del grattacielo più alto del celebre Bosco verticale di Milano progetto dallo studio di Boeri. La proposta – si legge nell’atto – “consente una migliore ridistribuzione degli spazi in modo particolare un recupero delle aree a verde di pubblico interesse”.

QUI le anticipazioni del Cittadino

Contestualmente (per ragioni di sostenibilità economica) il privato “richiede un aumento della superficie lorda di pavimento (Slp, cioè l’edificato) per un totale di 2.000 mq, “confermando le diverse destinazioni d’uso private (residenza e commerciale / terziario) già previste dal P.I.I. vigente”, oltre a determinare “un maggior fabbisogno di aree a servizi in parte recuperate in loco, consentendo all’Amministrazione Comunale di dotarsi di un parco urbano, ed in parte monetizzate”. Gli spazi verdi prevederebbero parco, piazza con spazi ciclopedonali e servizio di bike sharing, parcheggi.

Il percorso burocratico non è semplice. “La nuova proposta planivolumetrica altera le caratteristiche tipologiche, ciò comporta una sostanziale modifica degli aspetti convenzionali, a cui si può giungere solo seguendo il procedimento previsto per l’approvazione di una variante al Programma Integrato di Intervento vigente”.

L’orientamento della giunta (non si tratta di nessuna approvazione, per ora) è positivo. “Si apprezza la proposta progettuale volta alla riqualificazione e riconversione dell’area dismessa, il cui progetto contiene rispetto al P.I.I. vigente l’occupazione del suolo con tipologie di edifici che lasciano spazio ad ampie aree libere (pubbliche e private) sistemate a verde e/o adibite ad altri servizi a supporto della zona con significativa liberazione degli spazi verdi” scrive la giunta Allevi sulla proposta dell’assessore al territorio Martina Sassoli.

L’esecutivo monzese chiede “di valutare la possibilità di creare nell’area a verde all’angolo tra via Pascoli e Pellico uno spazio dedicato al gioco bimbi, opportunamente recintato, che funga da presidio per tale nuova area pubblica insieme al volume commerciale già previsto in realizzazione. Gli spazi di pertinenza di tale edificio commerciale, ancorché mantenuti tra le superficie fondiarie, dovranno garantire una continuità e permeabilità – evitando l’uso di recinzioni – tra viale Foscolo e la nuova piazza prevista in realizzazione lungo via Pascoli nelle vicinanze del plesso scolastico”. Viene messa nero su bianco anche la richiesta di nuovi alberi, di un sistema di videosorveglianza, di “un’opera di interesse pubblico da concordarsi con l’Amministrazione Comunale alla luce delle necessità del quartiere Cederna”.