“Un forte boato ha svegliato e spaventato la città di Lissone nel pieno della notte” scrivono i vigili del fuoco del comune della Brianza: e la risposta è un aereo che ha oltrepassato il muro del suono. Così i pompieri hanno spiegato il rumore avvertito intorno all’una e mezza del 25 aprile, in piena notte, quando tante chiamate hanno raggiunto alla caserma per segnalare quanto sentito.
“Mobilitazione generale di mezzi di soccorso per capire se veramente nella zona dove provenivano le chiamate ci fosse un’emergenza o meno. Dopo ore nel capire se e dove ci fosse stata la possibile esplosione; dalla Areonautica Militare fanno sapere che in realtà erano due caccia che hanno rotto il muro del suono. Due boati fortissimi, uditi in gran parte nella zona della Monza Brianza scambiati per esplosioni che hanno scatenato il panico nella popolazione della regione Lombarda”.
L’Aeronautica Militare ha segnalato che a seguito di una emergenza “per ridurre al minimo i tempi d’intervento, legati a una particolare situazione di necessità, i due velivoli militari hanno dovuto superare la barriera del suono; ancorché la quota fosse elevata, le condizioni meteorologiche di vento e temperature hanno amplificato la propagazione dell’onda d’urto rendendola particolarmente udibile al suolo”.