Monza e Brianza salutano il cuore verde e pacifista di Roberto Albanese

Era un pacifista ostinato, un uomo mite che credeva fermamente in ideali che ha perseguito per tutta la sua vita. Così era Roberto Albanese, i cui funerali si sono celebrati lunedì 1 febbraio a Sovico. Il ricordo del consiglio comunale di Monza.
Monza  e Brianza salutano il cuore verde e pacifista di Roberto Albanese

Era un pacifista ostinato, un uomo mite che credeva fermamente in ideali che ha perseguito per tutta la sua vita. Così era Roberto Albanese, per tutti semplicemente Nik, un nome che risale ancora ai tempi degli scout, e lo ha accompagnato per tutta la sua vita interrotta improvvisamente nella mattinata di sabato 30 gennaio. Una morte inaspettata che lo ha colto a soli 65 anni.
Una scomparsa che ha sconvolto oltre alla sua famiglia anche i tanti amici che lui aveva in tutta Italia (e non solo) e che lunedì hanno voluto rendergli omaggio per l’ultima volta nella chiesa di Cristo Re a Sovico.


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A metà dicembre una caduta durante una delle sue lunghe passeggiate lungo il Lambro, il suo amato Lambro, lo aveva costretto all’immobilità. Due mesi di fermo che, guarda caso, si sarebbero compiuti, alla vigilia del 14 febbraio. Una data importantissima per Nik che da tempo stava lavorando al centenario del bombardamento su San Biagio a Monza. Ma Nik non ci sarà.
Quella sul bombardamento di San Biagio che aveva portato alla realizzazione anche del primo roseto per la pace in via Prina, era soltanto una delle sue tante ricerche portate avanti sotto l’egida dell’associazione GreenMan, l’uomo verde, un nome scelto non a caso per chi era ecologista e pacifista fino al midollo. La costituzione dell’associazione risale al 2003, lui ne era il segretario, ma anche l’anima e la mente e il braccio operativo affiancato da un gruppo di amici con i quali condivideva i valori e per i quali era difficile non lasciarsi trascinare dall’entusiasmo del ricercatore.

GreenMan era l’istituto per la democrazia partecipativa e la cittadinanza europea, questa la definizione completa che lui amava sottolineare e che racchiude quello che era Roberto Albanese. L’impegno civile era fondamentale: era stato tra i fondatori dei Verdi italiani, consigliere regionale e tra i promotori del Parco della Valle del Lambro. Al Lambro è dedicato uno dei suoi libri “Con il fiume nel cuore”, la quasi leggenda del Lambro. Un romanzo che unisce la storia e l’impegno civile e che risuona come un invito alle nuove generazione a proteggere un bene prezioso messo a dura prova dal disastro della Lombarda Petroli.

L’amore per la Terra, per la Madre Terra che amava profondamente. Così come amava la Pace di cui cercava tracce anche nella storia. Di qui le ricerche a partire da Teodoro Moneta, unico nobel per la pace italiano nel 1907. Da un nobel alle donne alle quali stava dedicando le ultime ricerche a sottolineare l’impegno di personaggi come Laura Solera, Madre Serafina, Angiola Bianconi e le studentesse del Collegio Bianconi, Valérie De Gasperin e Marie Siegfried fino ad arrivare a Giuseppina Oreni. E chissà quali altre aveva scoperto Nik, lui saltatore di muri, esploratore di frontiere. Di sicuro le sue ricerche proseguono altrove, dove la pace non è più un semplice anelito.

Il consiglio comunale di Monza – L’impegno a favore della pace e le tante iniziative per recuperare la memoria storica sono stati ricordati anche dal consiglio comunale di Monza nella seduta di lunedì 1 febbraio. A Nik Albanese, ha ricordato a nome di tutti la presidente Donatella Paciello, si devono il Roseto della pace e gli studi dedicati ad alcuni protagonisti del Risorgimento e a persone attive durante la Grande Guerra. Nei prossimi giorni Albanese avrebbe dovuto partecipare agli appuntamenti promossi all’Urban center da “Monza città per la pace” per commemorare le vittime del bombardamento austriaco di San Biagio, avvenuto il 14 febbraio 2016.

È tutta legata all’attualità e alla educazione all’ecologia Exposcuolambiente, la manifestazione promossa dalla Regione che anche grazie a lui per alcuni anni si è svolta in Villa Reale.

Un ricordo anche dal circolo di Legambiente di Monza: «Siamo rattristati per la scomparsa di Roberto Albanese detto Nik. Una vita dedicata al verde all ambiente e alla pace. Volto storico dell ecopacifismo in Brianza ed in Lombardia».

Siamo rattristati per la scomparsa di Roberto Albanese detto NikUna vita dedicata al verde all ambiente e alla…

Posted by Legambiente-Circolo Alexander Langer Monza on Monday, 1 February 2016