Monza e Brianza, la grande crisi dei tamponi per il covid: scatta la corsa in farmacia ed è razzia nei supermarket

A Monza, nelle due farmacie Farmacom attrezzate per il servizio, vengono effettuati 200 tamponi al giorno: un affollamento che rallenta anche la normale attività delle strutture. Vanno a ruba anche i kit fai da te: nei supermercati sono praticamente esauriti.
Code per tamponi a Monza
Code per tamponi a Monza Fabrizio Radaelli

Duecento al giorno. È il numero dei tamponi antigenici processati ogni giorno (in queste ultime due settimane) nelle farmacie comunali di FarmaCom. A Monza sono due le farmacie che si sono attrezzate per eseguire tamponi rapidi: in via Stelvio e in via Ramazzotti. Per prenotare il servizio tamponi

basta registrarsi sull’agenda on line attiva sul sito farmacomspa.it

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«Il boom di richieste è scoppiato la scorsa settimana – conferma il direttore generale di FarmaCom, Maurizio Brambilla – Con l’aumentare delle richieste è cresciuto di conseguenza anche il numero dei positivi rintracciati tramite il tampone. Nelle farmacie comunali viene seguito scrupolosamente il protocollo siglato lo scorso luglio dal commissario straordinario Figliuolo. In caso di positività il processo dei tamponi viene fermato per consentire la sanificazione delle superfici di contatto, che però sono ridotte al minimo per prevenire ogni rischio».

Sempre il protocollo nazionale che regola il servizio tamponi nelle farmacie prevede che l’esame venga effettuato solo sulle persone dai 6 anni in su. Nella fascia dai 6 ai 18 anni nelle farmacie FarmaCom il costo del tampone è di 8 euro.

Intanto sono praticamente introvabili i test fai da te, anche nei supermercati dove sono andati a ruba. Con prospettiva di nuovi rifornimenti dopo Natale.

«Martedì scorso nella farmacia di via Ramazzotti sono stati consegnati 100 kit per il test casalingo, che si sono esauriti in 40 minuti. Una disponibilità maggiore di questi test permetterebbe a molti, soprattutto per chi è vaccinato, di evitare le code per il tampone in farmacia».

Un servizio, quello del tampone in farmacia, che non ha mai convinto del tutto il presidente di FarmaCom, Vito Potenza.

«La corsa furiosa ai tamponi che stiamo vedendo in questi giorni è quello che temevo sarebbe successo. Non va bene che si crei la ressa di gente in coda, intasando anche il flusso dell’utenza ordinaria che viene in farmacia per acquistare farmaci. Ci siamo però adeguati dotando le due farmacie anche di macchinari più performanti che riducono le percentuali di falsi positivi».