Monza e Brianza in classe: l’anno a battesimo nella nuova scuola in ospedale

Lunedì 14 settembre è suonata la campanella di inizio anno scolastico a Monza e in Brianza, l’ultima di una serie di partenze scaglionate. Con l’apertura delle scuole superiori il nuovo anno è iniziato ufficialmente ed è stato tenuto a battesimo nella nuova sede della Scuola in ospedale .
Monza, l’apertura dell’anno scolastico in Brianza alla scuola in ospedale della Fondazione Verga
Monza, l’apertura dell’anno scolastico in Brianza alla scuola in ospedale della Fondazione Verga Fabrizio Radaelli

Quasi trentamila studenti hanno preso posto dietro i banchi delle scuole di Monza. Lunedì 14 settembre è suonata la campanella di inizio anno scolastico, l’ultima di una serie di partenze scaglionate iniziate già dall’8 settembre per gli studenti del primo ciclo (elementari e medie).

Con l’apertura delle scuole superiori il nuovo anno è iniziato ufficialmente.

In tutta la Brianza sono quasi trentamila gli studenti iscritti alle scuole secondarie di secondo grado (superiori) oltre cinquemila gli iscritti nei centri di formazione professionale della Brianza.


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Una partenza tranquilla e positiva nei plessi di Monza. Vista anche la novità introdotta dal piano straordinario di assunzioni del corpo docente previsto dalla riforma della Buona Scuola, le scuole hanno riaperto a pieno regime e sono pochi gli insegnanti da contattare per assegnare le ultime cattedre o pochi spezzoni di ore.

Proprio nei giorni scorsi la Provincia ha completato la consegna dei nuovi arredi per garantire il regolare avvio dell’anno scolastico: in particolare saranno consegnati 1.230 tra banchi e sedie, 41 cattedre e 41 sedie per i docenti, per un importo complessivo di oltre 64mila euro a 16 istituti della Brianza, compresi tra i comuni di Monza, Muggiò, Desio, Vimercate, Limbiate, Seregno, Carate Brianza, Lissone, Meda e Cesano Maderno.

Gli studenti disabili e le loro famiglie potranno cominciare l’anno scolastico con una certa tranquillità: la Provincia, nonostante le pesanti difficoltà a chiudere il bilancio, garantirà l’assistenza educativa, il sostegno necessario a favorire la comunicazione per i ragazzi sordi e muti, i libri in braille per gli alunni ciechi o ipovedenti e il trasporto in classe. Gli interventi, richiesti da 553 allievi iscritti a scuole statali, paritarie e centri di formazione professionale, assorbiranno poco meno di 800.000 euro fino a dicembre e quasi un milione da gennaio a giugno 2016.

Novità anche per la scuola in ospedale che lunedì mattina ha iniziato l’anno nella nuova struttura della Fondazione Maria Letizia Verga per la ricerca e la cura delle malattie del bambino e ha ospitato la conferenza stampa di apertura con il provveditore Claudio Merletti. E idealmente ha tenuto a battesimo il primo giorno di scuola di tutti gli studenti della Brianza.

La scuola è stata trasferita nel nuovo centro sorto alle spalle dell’ospedale San Gerardo e in quarant’anni è cresciuta fino a diventare un punto di riferimento con docenti incaricati dal ministero per tutti quei ragazzi in terapia che in questo modo tengono stretto il legame con la realtà quotidiana.