Monza e Brianza e la nuova Tasi «Sindaci, stop sanzioni sui ritardi»

«Cari sindaci, stop alle sanzioni su eventuali ritardi nei pagamenti». Lo chiedono i sindacati di Monza e Brianza ai primi cittadini dei Comuni che hanno già introdotto la nuova tassa. Il motivo? Troppo stretti i tempi e rischio di ingorgo ai Caf troppo elevato.
I sindacati di Monza e Brianza chiedono di non applicare sanzioni per i ritardi sul pagamento della Tasi
I sindacati di Monza e Brianza chiedono di non applicare sanzioni per i ritardi sul pagamento della Tasi archivio

Cari sindaci, niente sanzioni per i ritardi sulla Tasi. Firmato: i sindacati brianzoli. I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Monza e Brianza, cioè Maurizio Laini, Marco Viganò e Luigi Soldavini, insieme ai direttori generali dei Caf hanno scritto ai primi cittadini dei Comuni che hanno già deliberato la nuova tassa sui servizi indivisibili di non multare gli eventuali ritardi nei pagamenti.

I destinatari sono i sindaci di Arcore, Bovisio Masciago, Brugherio, Carnate, Cavenago Brianza, Cesano Maderno, Cogliate, Concorezzo, Desio, Lesmo, Limbiate, Meda, Seveso, Verano Brianza.

«Egregi signori Sindaci, la Legge di stabilità ha introdotto la Tasi (tassa servizi indivisibili) e ha fatto obbligo alle Amministrazioni comunali di inviare il calcolo degli importi mediante bollettini precompilati – si legge nella lettera – Molti comuni anche di Monza e Brianza stanno invitando i propri cittadini a provvedere autonomamente al calcolo della Tasi o a rivolgersi ai Caf».

Il problema è che i tempi sono stretti, dato che la scadenza è stata fissata per il 16 giugno, e i centri di assistenza fiscale sono ancora alle prese con i 730 e altre scadenze. Il rischio ingorgo è alto, dicono i sindacati. «L’accavallamento di pratiche ancora da elaborare quali 730, Red, Isee, Imu, molto probabilmente non permetterà ai Caaf di dare una risposta a tutte le persone che lo richiederanno nei tempi previsti per il versamento fissato al 16 giugno 2014. Non faremo mancare il nostro supporto logistico, ma rappresentiamo ai Signori Sindaci le gravissime difficoltà dell’operazione».

La conseguenza sarebbe un semplice danno per i cittadini, aggiungono Cgil, Cisl e Uil: «Per evitare che si consumi ai danni dei cittadini un’ingiustizia pesante causata dall’inefficienza delle procedure, chiediamo che i comuni interessati deliberino subito la non applicazione delle sanzioni in caso di tardivo versamento».