Monza, dai Boschetti ai giardini: i Germogli di comunità per far rinascere il verde

Sono i Boschetti reali (con crowdfunding), i giardini compresi tra via Manara e via Schiaffino, quelli di via Fiume al centro del progetto Germogli di Comunità presentato in municipio a Monza.
Monza Germogli di comunità
Monza Germogli di comunità Chiara Pederzoli

Sono i Boschetti reali, i giardini compresi tra via Manara e via Schiaffino, quelli di via Fiume al centro del progetto Germogli di Comunità del Comune di Monza secondo il leitmotiv del “Green Design”. Un parco giochi inclusivo per riscattare un’area verde preziosa – i Boschetti – da troppo tempo considerata “di confine”, progetti per riappropriarsi dei quartieri e trasformare i “vuoti urbani”.

«Germogli di comunità: beni comuni e aree verdi» è promosso dal Comune di Monza in squadra con il «CS&L Consorzio Sociale», l’associazione culturale «Andiamo ai Boschetti», l’Azienda speciale di formazione Scuola «Paolo Borsa» e la Scuola agraria del Parco di Monza. Tutti i protagonisti si sono riuniti in municipio per presentare il progetto.

«L’obiettivo è riqualificare, attraverso la partecipazione di gruppi di cittadini e associazioni impegnati in una serie di interventi di cura e manutenzione, tre aree verdi in tre diversi quartieri a cui dare una nuova funzione sociale. L’idea di fondo è che un bene pubblico diventa un bene comune solo se la comunità si attiva direttamente per tutelarlo e valorizzarlo», spiega il sindaco Dario Allevi.

Il Green Design prevede che le idee e le proposte dovranno essere low cost e basarsi sui principi di eco sostenibilità e riuso di materiali. In particolare per il progetto dei Boschetti Reali è prevista un’azione di crowdfunding per la raccolta fondi. L’obiettivo più ambizioso però è di costituire una prima sperimentazione per Monza di un modello replicabile in altri ambiti.

«Il progetto prevede il coinvolgimento dell’intera comunità attraverso la promozione di processi di partecipazione e un percorso di incontri e workshop – spiega l’assessore alla Partecipazione Andrea Arbizzoni – Ai residenti, infatti, sarà chiesto di dare il loro contributo nello sviluppo del progetto, mentre gli studenti della Scuola Agraria e del “Paolo Borsa” saranno impegnati sul campo attraverso stage, laboratori, borse lavoro e tirocini».

Gli studenti saranno protagonisti anche della sperimentazione del «pronto intervento partecipativo», cioè di un’azione mirata rispetto a singoli episodi di degrado delle aree verdi». Alle “squadre” di volontari sarà messo a disposizione un automezzo per il trasporto dei materiali necessari a queste attività.

L’obiettivo è un nuovo “patto di collaborazione”. Dialogo tra cittadini e istituzioni, educazione ambientale e aumento della sicurezza grazie all’«occupazione» degli spazi verdi da parte delle famiglie. Sono questi i «paletti» di un percorso che si concluderà con la firma di un «patto di collaborazione».

«Germogli di comunità» è stato selezionato da Fondazione Cariplo e Comunità di Monza e Brianza nell’ambito del bando «Emblematici Provinciali» e ha ottenuto un finanziamento di 100 mila euro su un investimento complessivo di poco più di 340 mila euro. Il progetto si concluderà nella primavera del 2022.

«Fondazione Cariplo si è occupata nel corso degli ultimi tre anni di Beni Comuni, quei beni di cui la comunità si assume la responsabilità della cura, dell’uso, della rigenerazione – dichiara Renato Cerioli, membro Commissione Centrale di Beneficenza Fondazione Cariplo – Abbiamo sostenuto 22 progetti nei territori di Cremona, Lodi, Monza, Como e Verbania consapevoli dell’importanza di questa modalità di condivisione di un bene da parte dell’intera comunità. Sono progetti speciali anche perché coinvolgono solitamente sia l’ente pubblico che enti privati e le fondazioni di comunità. Sul nostro territorio queste iniziative sono riuscite a rivitalizzare centri urbani svuotati, biblioteche, un’ex fabbrica di sassofoni, ettari di verde e una villa del Settecento. Un impegno per la comunità che ha dato soddisfacenti risultati».

«Germogli di Comunità” – spiega Luigi Losa, vicepresidente Fondazione della Comunità di Monza e Brianza – è riuscito a individuare con precisione e a concretizzare a pieno le finalità promosse e sostenute dal bando “Emblematici Provinciali”, proposto da Fondazione Cariplo anche alla nostra Fondazione di Comunità a partire dal 2010 con l’obiettivo di sviluppare sinergie tra soggetti istituzionali e l’intera Comunità. Attraverso questo progetto Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità di Monza e Brianza e Comune di Monza hanno puntato l’attenzione su progetti orientati alla crescita dell’intera Comunità. La cura di tre aree verdi, in posizione centrale come quella dei Boschetti reali, residenziale come in via Manara e più periferica come in via Fiume, a San Rocco, porterà allo sviluppo di percorsi di partecipazione e di cittadinanza attiva, nell’ottica di sviluppare così quelle relazioni fondamentali alla crescita di una Comunità coesa e solidale. Davvero importante, quindi, il coinvolgimento dei giovani e lo sviluppo di relazioni intergenerazionali: elementi fondamentali per l’attivazione di processi di collaborazione e co-progettazione tra cittadini, organizzazioni private e istituzioni pubbliche».