Pneumologia al San Gerardo di Monza: qui si curano i casi di asma allergica, 500 circa l’anno. E per un dieci per cento si tratta di casi gravi. Nuove terapie in applicazione.
Starnuti a raffica, congiuntivite, occhi che lacrimano, tosse improvvisa e violenta, attacchi d’asma. Chi soffre di allergie primaverili conosce bene i sintomi e sa che queste sono le settimane “da bollino rosso” per l’alta concentrazione di pollini.
Lo sanno anche nel reparto di Pneumologia del San Gerardo dove da maggio 2011 è stato inaugurato l’ambulatorio dedicato all’ “asma difficile” diretto dal dottor Stefano Polti.
“Seguiamo una quarantina di pazienti all’anno- spiega Polti- sono i casi più gravi e sono per la maggior parte persone affette da asma allergica. Rappresentano il 10% dei pazienti asmatici che seguiamo annualmente nella nostra divisione”.
Se gli episodi di asma sono frequenti e, almeno una volta alla settimana, bisogna ricorrere al Ventolin è necessario rivolgersi al proprio medico di famiglia che rivaluterà la terapia ed eventualmente indirizzerà verso uno specialista.
“Diciamo subito- spiega Polti- che nella maggior parte dei casi l’asma è trattabile e si tiene sotto controllo con farmaci specifici. Si procede per gradi e spesso la somministrazione di corticosteroide inalatorio già è efficace. Nei casi di asma difficile non controllato ricorriamo a terapie polifarmacologiche e in casi selezionati a farmaci contro le immunoglobuline E: si tratta di un’innovativa terapia con iniezioni ogni due settimane o una volta al mese; quando è efficace viene somministrata per almeno un paio d’anni. E’ una terapia di fondo che riduce il numero e la gravità delle riacutizioni asmatiche”.
In questo periodo si registra in reparto il picco di accessi: sono circa 500 i pazienti seguiti ogni anno per asma e sono in aumento soprattutto nelle aree molto inquinate come la nostra.
“Ci sono molti casi di asme stagionali legate alle allergie primaverili ed estive-, termina Polti- come graminacee, pioppi, parietaria, ambrosia e artemisia. “Altri casi invece si presentano tutto l’anno perché l’asma è scatenata da allergeni perenni come l’acaro della polvere”.