Monza, confermato l’addio ai parcheggi in piazza Cambiaghi: dilaga la protesta (con petizione)

Il parcheggio di piazza Cambiaghi a Monza chiude e scatena la rivolta dei ristoratori e degli utenti. I commercianti fanno una proposta, il Comune conferma la decisione, Forza Italia lancia una petizione.
Monza Parcheggio piazza Cambiaghi
Monza Parcheggio piazza Cambiaghi Fabrizio Radaelli

Il parcheggio di piazza Cambiaghi a Monza chiude e scatena la rivolta dei ristoratori e degli utenti. Non è stata accolta di buon grado l’anticipazione dell’assessore Paolo Confalonieri che annunciava, entro l’estate, la chiusura dell’area di sosta di superficie, scelta confermata in settimana dal Comune.

I ristoratori sono sul piede di guerra. «È allucinante – commenta Massimo Silvestrini del “Niki Sushi” anche a nome dei colleghi – Quel parcheggio non va chiuso, altrimenti danneggerà gli esercenti della zona e quelli della via Bergamo».


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I ristoratori sarebbero pronti ad assumere un vigilantes per garantire che le auto parcheggino correttamente, superando uno dei problemi più diffusi causati dalla mancanza delle strisce blu: «Siamo pronti a farlo a nostre spese».

Tantissime anche le proteste dei monzesi (anche sulla pagina facebook del CittadinoMB) con commenti non certo lusinghieri verso la giunta Scanagatti.

Indietro però non si torna, come confermano da Palazzo. «Il divieto di parcheggiare non è una scelta opzionale dell’amministrazione ma una via obbligata degli accordi sottoscritti con il privato, proprietario dell’area», precisano.

Una storia lunga dieci anni quando la giunta Faglia sottoscrisse un accordo sperimentale con la Società Edilcentro, proprietaria dell’area, che nasceva dalla necessità del Comune di disporre di posti auto a pagamento per sopperire alla riduzione di posti in centro per la realizzazione dei lavori del parcheggio interrato di piazza Trento. Una deroga proseguita in modo consensuale da entrambe le parti con l’uso della piazza esclusivamente per il mercato e gli eventi e non per i parcheggi. Anche perché un altro parcheggio in piazza Cambiaghi c’è: quello interrato che recentemente è stato sottoposto ai lavori per il suo utilizzo senza limiti di orario superando perciò il problema della chiusura alle 21.

«Il parcheggio interrato ha 400 posti – è l’ulteriore precisazione del Comune – mentre quello della piazza 300. Inoltre l’accordo sperimentale ha vincolato le tariffe sulla piazza a quelle del parcheggio interrato».

Intanto Forza Italia lancia una petizione promossa dalla consigliera comunale Martina Sassoli in collaborazione con alcuni commercianti del Centro. Nei prossimi giorni in bar, ristoranti e negozi sarà possibile sottoscrivere i moduli con la richiesta all’amministrazione Scanagatti di non sopprimere il posteggio di superficie.