Monza celebra San Gerardo: il 6 giugno tra rito, teatro e Festa delle ciliegie con cena di beneficenza

Monza il 6 giugno celebra il suo compatrono San Gerardo con i tradizionali appuntamenti religiosi, sotto la veglia attenta del santo nel letto del fiume Lambro davanti all’oasi di San Gerardino, le altrettanto tradizionali ciliegie e nuovi eventi che rivitalizzano il programma di inizio giugno.
San Gerardo nel Lambro
San Gerardo nel Lambro Radaelli

Monza festeggia San Gerardo. Il 6 giugno la città celebra il suo compatrono con i tradizionali appuntamenti religiosi sotto la veglia attenta del santo nel letto del fiume Lambro davanti all’oasi di San Gerardino, le altrettanto tradizionali ciliegie e nuovi eventi che rivitalizzano il programma di inizio giugno.


LEGGI Il miracolo di San Gerardo: perché si mangiano le ciliegie

L’appuntamento è in via San Gerardo dei Tintori dove si snodano le bancarelle delle ciliegie. Anche se la festa quest’anno è stata anticipata dall’allarme prezzi lanciato da Coldiretti per una produzione di frutta danneggiata dal clima pazzo tra inverno e primavera.

La festa religiosa. S’inaugura la sera prima della ricorrenza con la deposizione della statua del santo nel greto del fiume: qui durante la carestia il santo volle portare del cibo ad alcune famiglie che vivevano al di là del Lambro e, non avendo a disposizione nè zattere nè barche, stese il suo mantello carico di provviste che lo traghettò dall’altra parte del fiume.

Giovedì chiesa di San Gerardo aperta dalle 7.30. La funzione delle 8.30 è presieduta dal parroco don Massimo Gaio, mentre la solenne concelebrazione alla presenza delle autorità cittadine è prevista per le 10. Ci sarà il cardinal Francesco Coccopalmerio, emerito prefetto della Congregazione pontificia per i testi legislativi della Chiesa. La chiesa resterà aperta per l’intera giornata. Alle 17 è prevista la preghiera e la benedizione dei bambini, mentre alle 18.30 verrà celebrata la messa in ricordo del sessantacinquesimo anniversario di ordinazione di don Luigi Villa che presiederà la liturgia. Con lui sull’altare ci saranno anche i sacerdoti nativi della parrocchia o quelli che negli anni hanno svolto il loro ministero a San Gerardo. Il programma religioso della festa si concluderà il 10 giugno con la messa in suffragio di don Renato Banfi, che sarà celebrata alle 21 all’altare del santo.

L’urna con il corpo di san Gerardo resterà esposta per tutto il mese, ai piedi dell’altare a lui dedicato, fino alla festa di san Giovanni Battista. Fino a domenica 9 giugno resterà aperto il mercatino parrocchiale allestito nell’aula Valentini. Il ricavato verrà utilizzato dalla parrocchia in onore del santo patrono.
Anche fuori dalla chiesa per tutta la giornata sarà possibile passeggiare tra le bancarelle della fiera, tra i banchi di ciliegie e artigianato.

Un miracolo lega il santo monzese alla comunità di Olgiate Comasco che ogni anno da più di 800 anni (812 il 25 aprile 2019), il 25 aprile è protagonista di un pellegrinaggio di migliaia di persone all’urna che ospita il corpo di San Gerardo. È un voto fatto dagli olgiatesi nel 1207 quando si liberarono della “sincoposi”, che colpiva cuore e cervello, dopo una preghiera al santo morto da pochi giorni.

Teatro. Spazio anche ai più piccoli che all’Oasi di San Gerardino: in programma lo spettacolo culturale e didattico “Chi è San Gerardo?”, dedicato proprio alla vita del santo, per la regia di Paola Perfetti. Con giovani attori dai 16 ai 21 anni, la messa in scena coinvolgerà i piccoli della scuola primaria Umberto I, in collaborazione con la cooperativa La Meridiana che gestisce l’Oasi di San Gerardo. Alle 10 del 6 giugno in via Gerardo dei Tintori. Sempre qui, dove nacque il primo ospedale cittadino, sarà possibile visitare la cappella e venerare un frammento di reliquia di san Gerardo.

Borgo Bergamo. C’è anche la rinnovata Festa delle ciliegie, che l’associazione Borgo Bergamo ha rispolverato dal cassetto dei ricordi per «riportare in auge un’antica tradizione del quartiere», ha spiegato la presidente Raffaella Pirola.

Le ciliegie (ovviamente) saranno il filo conduttore della kermesse: ai palloncini rossi che orneranno la via si aggiungerà il rosso dei frutti che le attività associate a Borgo Bergamo offriranno ai clienti nel corso dell’intera giornata. Iniziative fin dal mattino, a partire dalle 18 i ristoranti che aderiranno alla festa potranno posizionare i tavoli all’esterno: devolveranno parte del ricavato a Barth Italia, che sarà presente con una postazione. La strada sarà chiusa al traffico, ma il passaggio da via Azzone Visconti verso via Pesa del Lino sarà consentito.

Alle 20 esibizione live nella piazzetta all’imbocco di via Bergamo di due band giovanili: quella composta dai ragazzi dell’istituto Preziosissimo Sangue e la “San Luigi” dell’oratorio di Vedano al Lambro.

I residenti della via, che negli ultimi mesi avevano protestato contro l’impossibilità di percorrere via Bergamo in auto nei giorni del mercatino (provvedimento reso necessario dalla normativa Gabrielli), sono stati avvisati con diversi giorni di anticipo proprio per evitare «ulteriori incomprensioni». L’associazione provvederà anche a predisporre un servizio di vigilanza: due guardie presteranno servizio dalle 20 fino alle 2 del mattino per «garantire la sicurezza dell’evento e la tranquillità dei residenti».

Viabilità. Il 6 giugno dalle 6 alle 22 è vietato il transito lungo le seguenti vie: via San Gerardo a partire dall’intersezione con via Lecco fino a prima dell’entrata carraia della Chiesa di San Gerardo (dopo l’intersezione con largo Esterle); largo Esterle a partire dall’intersezione con via San Gerardo fino all’intersezione con via Villa. Vietata la sosta con rimozione forzata.
In via Bergamo dalle 18 alle 2 è vietato: il transito a tutti i veicoli (esclusi mezzi di pronto intervento e soccorso) lungo via Bergamo, a partire dall’intersezione con via Pesa Del Lino sino all’intersezione con via Enrico Da Monza e a partire dall’intersezione con via Durini fino all’intersezione con via Canova, lasciando aperto il transito al passaggio veicolare tra la via Enrico da Monza e la via Durini; è vietata la sosta, con rimozione forzata, lungo ambo i lati della via Bergamo a partire dall’intersezione con via Pesa del Lino fino all’intersezione con via Canova; è prevista con doppio senso la circolazione lungo la via Canova a partire dall’intersezione con via Bergamo per cinquanta metri con entrata e uscita da via Canova, esclusivamente per i residenti in via Canova 1.

Meteo. Unica incognita: le previsioni danno rischio temporale a metà pomeriggio.