Monza celebra San Biagio: il bacio della reliquia e la gola benedetta (e i panini al latte)

Domenica concerto e Candelora, lunedì 3 febbraio cinque celebrazioni: San Biagio, il bacio alla reliquia e la gola benedetta. La novità sono i panini al latte distribuiti alla parrocchia di via Prina per chi non abbia conservato il panettone di Natale.
Monza Chiesa san Biagio festa san Biagio
Monza Chiesa san Biagio festa san Biagio Fabrizio Radaelli

La parrocchia di San Biagio si prepara a festeggiare il santo patrono con una novità. In barba alla tradizione popolare che vuole che la mattina del 3 febbraio, giorno di san Biagio, si mangi un pezzo di panettone (rigorosamente avanzato dalla tavola di Natale) per proteggere dai malanni della gola, la parrocchia di via Prina distribuirà un migliaio di panini al latte benedetti, al termine delle celebrazioni del 3 febbraio.

«È un modo per mantenere viva la tradizione anche per chi non ha conservato il panettone», spiega don Umberto Oltolini, parroco della comunità pastorale Ascensione del Signore.

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Come da tradizione sarà il concerto, organizzato dal Coro San Biagio, ad aprire le celebrazioni. Domenica 2 febbraio, alle 16 in parrocchia, l’ensemble ModusNovi, diretto da Gian Franco Freguglia, proporrà uno spettacolo con brani polifonici di autori contemporanei. Dopo il concerto si svolgerà anche la processione della Candelora, nel giorno della presentazione di Gesù al tempio. Il ritrovo sarà alle 18.15 davanti alla statua della Madonna che si trova sul sagrato per la benedizione delle candele e la processione fino all’interno della chiesa, dove sarà poi celebrata la messa.

Il 3 febbraio, giorno di san Biagio, saranno cinque le funzioni eucaristiche: alle 7.30, 9, 11, 16.30 e 18.30. Quest’ultima verrà presieduta da don Silvano Casiraghi, già parroco a San Pio X, in occasione del suo cinquantesimo di sacerdozio.

I vespri solenni sono alle 15.30, mentre la preghiera del rosario si svolgerà alle 8.30 e alle 16.

Per tutta la giornata della festa patronale sarà possibile avvicinarsi all’urna del santo per il bacio della reliquia e per ricevere la benedizione.

L’appuntamento di San Biagio, con la sagra e le bancarelle, ha naturalmente ripercussioni sulla viabilità, per garantire la sicurezza della zona. Il Comune ha così stabilito alcune limitazioni al traffico per la giornata di domenica 2 febbraio dalle 6 alle 20 “e comunque fino a fine manifestazione”, come si legge nell’ordinanza. Alle auto e agli altri mezzi è vietato così il transito nelle vie Torneamento, da via Villoresi a via Prina; Prina, dall’incrocio tra Villoresi/Monte e Tognetti all’incrocio Bianchi/ Parravicini; Sella, da via Varisco a via Prina. Sono esclusi i mezzi di pronto soccorso, i veicoli diretti alla prefettura e veicoli dei fedeli della parrocchia di San Biagio.