Monza Brianza, insediato il nuovo consiglio provinciale: Pnrr, sanità e Pedemontana i primi temi in agenda

Martedì la riunione d’esordio dopo le elezioni del 18 dicembre. Pnrr, sanità, Pedemontana e Villa Greppi sono i temi su cui si concentrerà la Provincia nelle prossime settimane
Consiglio provinciale
Consiglio provinciale Fabrizio Radaelli

Pnrr, sanità, Pedemontana e Villa Greppi sono i temi su cui si concentrerà la Provincia nelle prossime settimane: la scaletta è stata abbozzata dal consiglio brianzolo che si è riunito martedì per la prima volta dopo le elezioni di sabato 18 dicembre che hanno confermato il sostanziale pareggio tra gli schieramenti di centrodestra e centrosinistra.

«Lavoreremo insieme nell’interesse dell’ente» ha dichiarato il presidente Luca Santambrogio che ha confermato suo vice Riccardo Borgonovo che gestirà anche nel prossimo biennio le deleghe alla pianificazione del territorio, al welfare e alle società partecipate. Dopo le festività, ha annunciato, assegnerà le rimanenti deleghe che, pur con alcuni aggiustamenti rispetto ai due anni passati, rimarranno tutte nelle mani della maggioranza di centrodestra.

Nella prima seduta il centrosinistra ha chiesto il coinvolgimento dell’assemblea dei sindaci sulle questioni più calde: «È opportuno – ha esordito il primo cittadino di Seregno Alberto Rossi – un aggiornamento sul Piano nazionale di ripresa e resilienza. Come amministratori locali temiamo che sarà difficile ottenere i fondi in quanto ci mancano le forze e il personale per elaborare i progetti con cui partecipare ai bandi: la Provincia dovrebbe continuare a fare da cabina di regia».

Santambrogio ha raccolto il «grido d’allarme» così come la sollecitazione presentata da Concettina Monguzzi a riflettere insieme ai sindaci sull’applicazione della recente riforma lombarda della sanità e sulle ricadute che avrà sul territorio la trasformazione del San Gerardo di Monza in irccs, istituto di ricovero e cura a carattere scientifico.

L’assemblea dei primi cittadini si confronterà, come proposto da Giorgio Garofalo, anche sull’impatto dei cantieri per la realizzazione di Pedemontana. Pietro Cicardi ha, invece, attirato l’attenzione dell’aula sul Consorzio Villa Greppi in cui, dopo l’annunciata uscita di Verano, gli unici comuni del nostro territorio rimarranno Correzzana e Triuggio. Un ragionamento, ha rimarcato il presidente, è indispensabile in quanto la Provincia versa ogni anno 160.000 euro per le quote di partecipazione in un organismo che, ormai, fornisce servizi a un numero esiguo di cittadini.

Il consiglio ha, quindi, approvato con l’astensione della minoranza la variazione di bilancio con cui, tra l’altro, ha destinato 530.000 euro all’Agenzia del trasporto pubblico locale come contributo al ripianamento delle perdite causate dalle limitazioni al servizio imposte dalla pandemia di covid-19.