Appostamenti durante le partite e continui messaggi sui social network: una vera e propria persecuzione quella della quale sarebbe stata vittima una pallavolista di serie A e della Nazionale Italiana che ha denunciato un uomo di 55 anni del Novarese, arrestato domenica 10 aprile, nel pomeriggio, dai carabinieri della Compagnia di Monza.
Atti persecutori è proprio l’accusa formulata nei confronti dell’uomo che è stato intercettato grazie ai sistemi leggi targhe del Comune a Villasanta dopo che i carabinieri, guidati dal maggiore Emanuele D’Onofri, avevano disposto un sistema di controllo e vigilanza a tutela della vittima. La Centrale operativa ha inviato delle pattuglie che hanno rintracciato il 55enne presso il palazzetto “Arena di Monza” dove avrebbe atteso l’arrivo della pallavolista per gli allenamenti. Bloccato, non ha opposto resistenza: nei suoi confronti la Procura di Monza ha disposto la traduzione in carcere in attesa della udienza di convalida.