Monza, arrestato e processato il ladro killer dei finestrini d’auto in centro

Armato di una grossa pinza avrebbe forzato almeno cinque macchine nella zona della piazza Trento, ma gli agenti di polizia di Stato del Commissariato di Monza lo hanno incastrato, arrestandolo. L’uomo, 60 anni di Biassono, si trovava in trasferta a Monza per arraffare contanti e oggetti di qualche valore, ripulendo le autovetture in sosta. Processato per direttissima.
Monza, una delle segnaalzioni social dei finestrini spaccati in area Cambiaghi - da Sei di Monza se/Facebook
Monza, una delle segnaalzioni social dei finestrini spaccati in area Cambiaghi – da Sei di Monza se/Facebook Redazione olnline

Armato di una grossa pinza avrebbe forzato almeno cinque macchine nella zona della piazza Trento, ma gli agenti di polizia di Stato del Commissariato di Monza lo hanno incastrato, arrestandolo. L’uomo, 60 anni di Biassono, si trovava in trasferta a Monza per arraffare contanti e oggetti di qualche valore, ripulendo le autovetture in sosta.

L’uomo, finito in manette per opera degli agenti, è stato trasferito in carcere con l’accusa di aver compiuto non solo furti, ma anche danneggiamenti. I fatti si sono svolti nel pomeriggio di lunedì. Stando alle prime informazioni l’uomo è stato catturato grazie alla tempestiva segnalazione da parte di uno degli automobilisti vittima dei furti. Il monzese, infatti, si è ritrovato con la macchina danneggiata nella zona di via Locatelli. Il ladro aveva rotto il vetro per asportare qualche moneta. A quel punto, di fronte al danno, l’automobilista ha subito contattato il 112 chiedendo l’intervento da parte delle forze dell’ordine. Peraltro lo stesso automobilista, sempre nella stessa via, avrebbe notato un uomo che si stava dando da fare sfondando il vetro di una seconda autovettura. Una situazione ad alta tensione, ma nel giro di pochi minuti le pattuglie della polizia hanno raggiunto il centro della città con una Volante impegnata in un servizio di perlustrazione del territorio. Lo hanno raggiunto neutralizzandolo nel giro di pochi minuti. Dopo averlo fermato lo hanno trasferito in viale Romagna in commissariato per tutti gli accertamenti e gli approfondimenti del caso. Dai primi riscontri effettuati dagli agenti di polizia è emersa una realtà ben più articolata rispetto a quanto prospettato inizialmente.

Il sospetto, infatti, è che l’uomo potesse essere responsabile anche di altri colpi avvenuti con modalità e in circostanze molto simili a quelle rilevate nella zona di via Locatelli. La centrale operativa della polizia era stata, infatti, raggiunta da numerose altre segnalazioni di automobilisti che denunciavano furti e danneggiamenti vari subiti dalle proprie macchine. In particolare le segnalazioni arrivavano dalla zona del mercato, piazza Cambiaghi e dalla vicina via Manzoni.

L’uomo è stato processato per direttissima nella giornata di martedì davanti al giudice del tribunale di Monza, Letizia Brambilla (Procura rappresentata dal Vice Procuratore Onorario Luigi Pisoni) che ne ha convalidato l’arresto. Durante la perquisizione sono stati ritrovati portafogli, cellulari, monetine e un grossa pinza.