Monza approva il bilancio del 2015, arrivano aumenti su tasse e tariffe

Tasse più alte e tariffe più salate per far quadrare il bilancio del comune di Monza del 2015. Giovedì 2 luglio,dopo una settimana di confronto, il consiglio comunale ha votato la severa manovra finanziaria.
I banchi della giunta in consiglio comunale a Monza
I banchi della giunta in consiglio comunale a Monza Fabrizio Radaelli

Dopo diverse sedute e accese discussioni giovedì 2 luglio il consiglio comunale di Monza ha approvato il bilancio preventivo 2015. Il documento di programmazione finanziaria appena approvato contiene diversi provvedimenti stringenti per i monzesi. Soprattutto per quanto riguarda gli aumenti dei costi dei servizi e delle tasse. In particolare si prevede l’aumento dei cosiddetti servizi a domanda individuale come le iscrizioni all’asilo nido, ai servizi pre e post scuola e anche le concessioni cimiteriali.

Aumenteranno anche i costi per l’utilizzo degli impianti sportivi comunali e delle sale pubbliche.

Inoltre in questo bilancio si prevede l’aliquota fissa allo 0,8% dell’Irpef per i redditi superiori a 18 mila euro, al di sotto di tale cifra si prevede l’esenzione totale. L’assessore al Bilancio, Debora Donvito ha dichiarato che gli aumenti sono doverosi per fare fronti ai sempre più pesanti tagli da parte del Governo agli enti pubblici. Dal 2012, infatti, ci sono stati 20 milioni di euro di minori trasferimenti dal Governo al Comune di Monza che ha dovuto aumentare le imposte per coprire questa minore – e rilevante – entrata. Gli investimenti e le opere pubbliche sono limitate alla manutenzione degli edifici pubblici e delle strade.