Monza, all’ospedale San Gerardo stabili i ricoveri per Covid

È stabile la situazione dei ricoveri per Covid all’ospedale San Gerardo di Monza secondo il bollettino dell’8 novembre diffuso dall’Asst Monza: ancora 29 i ricoverati. «Crescono i positivi ma l’argine di protezione del vaccino funziona», dice il professor Paolo Bonfanti, direttore unità operativa di Malattie Infettive. La prova del nove nei prossimi giorni.
Paolo Bonfanti
Paolo Bonfanti Fabrizio Radaelli

È stabile la situazione dei ricoveri per Covid all’ospedale San Gerardo di Monza. Il bollettino dell’8 novembre diffuso dall’Asst Monza dice che sono sempre 29 le persone ricoverate.

Diciannove (+2) sono nel reparto di malattie infettive e di queste 9 non sono vaccinate; 3 sono in terapia intensiva respiratoria (2 non vaccinate), 6 (+1) in terapia intensiva e di queste cinque non sono vaccinate, uno in terapia intensiva neuro chirurgica.

Nella settimana dall’1 al 7 novembre hanno avuto accesso al pronto soccorso 1858 pazienti (dato praticamente stabile), di cui 121  con sintomatologia Covid e alla fine 14 ricoverati. Tre i decessi, l’età media dei pazienti ricoverati è salita a 68 anni (era 66).

“La situazione  al San Gerardo è sostanzialmente stazionaria rispetto alla settimana precedente, nonostante  il numero di pazienti positivi al tampone cresca sia a livello nazionale sia regionale – ha analizzato il professor Paolo Bonfanti, direttore unità operativa di Malattie Infettive – Questo  significa che l’argine di protezione garantito dai vaccini funziona: l’anno scorso il giorno 8  novembre erano ricoverati nel nostro ospedale 354 pazienti di cui 34 in terapia intensiva,  una situazione drammaticamente diversa. La prova del nove la vedremo nei prossimi giorni  perché l’impatto sui ricoveri di una ripresa epidemica si osserva sempre con un paio di  settimane di ritardo. Molto difficilmente, tuttavia, l’entità dei numeri raggiungerà quella  dell’anno scorso”.