Monza, Allevi celebra la Liberazione: «Oggi il virus si accanisce sui bambini degli anni 30 e 40 sopravvissuti alla guerra»

Il sindaco di Monza chiede lo stesso spirito di allora per rilanciare il Paese: «Sono proprio quei bambini che, tra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Sessanta, avevano ricostruito un Paese libero e democratico, lo avevano rimesso in piedi e lo avevano fatto ripartire»
La commemorazione del 25 Aprile al cimitero
La commemorazione del 25 Aprile al cimitero Fabrizio Radaelli

Uan commemorazione al cimitero e una in piazza Trento e Trieste. Così Monza ha celebrato in mattinata la festa del 25 aprile, facendo memoria della Liberazione dall’occupazione nazifascista. Un appuntamento al quale non mancano Cgil, Cisl e Uil che nell’ambito dell’iniziativa Anpi “Strade di Liberazione” hanno deciso di deporre un fiore in piazza Citterio. Previsto anche un ricordo al Parco della memoria in via Messa.

In mattinata, nel suo discorso in centro, il sindaco di Monza Dario Allevi ha fatto un parallelo tra le difficoltà di ieri e quelle di oggi, affrontate, queste ultime, sopratutto dalle stesse persone che allora erano bambini: «È un maledetto virus che si è accanito in questi mesi soprattutto sui bambini degli anni Trenta e Quaranta: donne e uomini che erano sopravvissuti alla Seconda Guerra Mondiale, all’occupazione nazi-fascista, qualcuno anche ai campi di concentramento, ai bombardamenti alleati, alla fame e alla paura. Sono proprio quei bambini che, tra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Sessanta, avevano ricostruito un Paese libero e democratico, lo avevano rimesso in piedi e lo avevano fatto ripartire. Sono proprio quei bambini che ci hanno permesso di vivere in una democrazia e che il Covid19 ha colpito più duramente, portandosi via quasi una generazione». 

Monza, Allevi celebra la Liberazione: «Oggi il virus si accanisce sui bambini degli anni 30 e 40 sopravvissuti alla guerra»
Monza 25 Aprile, il fascicolo con i nomi dei partigiani

Allevi ha invocato, per la ripartenza di oggi, lo stesso spirito di coesione e di sacrificio che ha fatto uscire l’Italia dalla guerra e che l’ha portata a ricostruire il Paese nel dopoguerra.

In occasione del 25 aprile il circolo Martiri della Libertà di Cederna ha realizzato un opuscolo sui partigiani che hanno fatto la storia in città.