Monza: accusa di tentato omicidio per l’aggressore della rissa fuori dalla stazione

LEGGI La rissa - È stato fermato con l’accusa di tentato omicidio l’uomo che nel pomeriggio di lunedì 30 luglio aveva ferito un ventenne con due coltellate in una rissa all’esterno della stazione di Monza. Il ferito non è in pericolo di vita.
Monza Polizia locale stazione Fs
Monza Polizia locale stazione Fs Fabrizio Radaelli

È stato fermato con l’accusa di tentato omicidio l’uomo che nel pomeriggio di lunedì 30 luglio aveva ferito un ventenne con due coltellate in una rissa all’esterno della stazione di Monza. L’uomo, 35 anni della Guinea, era stato identificato e fermato dagli agenti della polizia locale subito dopo i fatti.

Il ferito, un richiedente asilo del Gambia che era stato ricoverato all’ospedale San Gerardo in codice rosso e in prognosi riservata, non risulta in pericolo di vita. Ha riportato una ferita profonda alla scapola e un taglio all’avambraccio. Ferito a una mano anche un 19enne gambiano intervenuto per sedare la risa. L’aggressore è risultato avere numerosi precedenti per violenza.

È successo lunedì poco prima delle 16, una lite tra due immigrati sarebbe poi degenerata. È intervenuto il personale del Nost della polizia locale, presente per il presidio quotidiano in via Arosio, col supporto di altre pattuglie.

Non ancora note le cause che hanno scatenato l’aggressione, la polizia locale indaga. Sequestrato un coltello serramanico con la lama di quasi 10 centimetri sporca di sangue.

(* notizia aggiornata)