Sono 118 gli automobilisti che ogni giorno prendono la multa sulla Milano-Meda, passando oltre i 100 orari sotto l’occhio delle telecamere attive h.24. All’inizio della settimana i tecnici della S21 hanno effettuato la taratura dei dispositivi di autovelox.
Lunedì mattina i responsabili dell’azienda specializzata nei controlli e manutenzione dei due dispositivi sulla superstrada, hanno effettuato la certificazione di supervisione e sincronizzazione che è necessaria annualmente per proseguire l’attività di rilievo delle velocità delle macchine di passaggio.
L’intera operazione è stata effettuata in piena sicurezza da parte dei due tecnici presenti sulla Milano-Meda insieme agli operai incaricati delle lavorazione. E intanto, dalla Città Metropolitana di Milano arriva la conferma che per questo 2017 non si andrà ad incrementare la mappa delle postazioni di videocontrollo stradale per quanto riguarda i tratti di competenza provinciale. E quindi anche sul tratto milanese della Milano-Meda non dovrebbero esserci nuovi autovelox, mentre rimane ferma in stand-by l’ipotesi di un nuovo autovelox all’altezza di Meda, come annunciato a cavallo tra la fine del 2016 e l’inizio dell’anno.
Questa nuova attivazione, per il momento non si è ancora concretizzata, anche per effetto del cambio della guardia presso l’amministrazione medese che dovrà dare il via libera definitivo a chi è preposto all’installazione di eventuali nuove telecamere, per il tratto brianzolo della superstrada. Sulla Milano-Meda ogni giorno transitano circa 2 milioni 565mila veicoli h.24, 1 milione 269mila sono i transiti direzione Nord e 1milione 296mila in direzione Sud. Le multe: nel 2016 le sanzioni elevate per automobilisti e camionisti che hanno superato i 100 chilometri orari lungo i tratti controllati dagli apparecchi della Milano-Meda sono state in totale 43.150. E nel dettaglio, si contano 26.546 multe per gli utenti in transito verso Meda e 16.604 per le macchine in movimento verso Milano. La media di infrazioni è quindi nella misura di 118 al giorno, fatti due calcoli. Se si valuta che l’entità media della sanzione comminata agli automobilisti è di 131 euro, nel 2016 l’incasso è stato di 5 milioni 652mila euro circa. La decina di autovelox attualmente installata e funzionante sulle strade provinciali milanesi frutta ogni anno non meno di 20 milioni.
Pier Mastantuono