Mezzago, perde il controllo dell’auto: investe e uccide un richiedente asilo

Era arrivato dal Senegal attraversando il Mar Mediterraneo e attraversando la penisola con l’obiettivo di intraprendere una nuova vita. Non c’è stato nulla da fare per Bekaye, un richiedente asilo di 23 anni, ospitato a Mezzago e investito giovedì pomeriggio in via Curiel.
L’auto coinvolta nell’incidente di Mezzago
L’auto coinvolta nell’incidente di Mezzago

Era arrivato dal Senegal attraversando il Mar Mediterraneo e attraversando la penisola con l’obiettivo di intraprendere una nuova vita. Non c’è stato nulla da fare per Bekaye, un richiedente asilo di 23 anni, ospitato a Mezzago e investito giovedì pomeriggio attorno alle 14.45 in via Curiel. Sul posto sono intervenute un’ambulanza, un’automedica ed anche l’elisoccorso, ma i tentativi di rianimazione dei medici sono stati vani.

Il ragazzo trasportato d’urgenza in codice rosso all’ospedale di Vimercate non ce l’ha fatta. Presenti sul luogo del sinistro anche gli uomini del corpo di Polizia Locale “Brianza est” che hanno sin da subito ascoltato le testimonianze dei presenti e hanno proceduto con le rilevazioni dell’incidente.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’automobile che stava viaggiando su via Curiel, per cause ancora al vaglio delle forze dell’ordine avrebbe perso il controllo. Il ragazzo alla guida, un 19enne residente in paese, ha quindi sbandato finendo prima contro la cinta muraria di alcune abitazioni a lato della strada e poi travolgendo il senegalese che stava transitando a piedi proprio accanto. Un impatto violentissimo.

Molte le persone accorse sul posto, tra cui il primo cittadino Giorgio Monti.
«Bekaye era un ragazzo buono e discreto – spiegano gli educatori della cooperativa Aeris, che aveva in gestione il giovane insieme ad altri richiedenti asilo – Era veramente tranquillissimo, rispettoso e non osava mai chiedere troppo. Si trovava a Mezzago da circa un anno e, insieme agli altri ragazzi, si era riuscito ad integrare bene all’interno della comunità, tant’è che aveva diversi amici mezzaghesi. Noi siamo rimasti veramente sconvolti per la sua scomparsa, non ci era mai capitato nulla di così grave ed inaspettato».