Metro M5: Monza, Milano e Regione in pressing sul governo e in città partono i carotaggi

Milano e Regione Lombardia insistono con Roma per ottenere il finanziamento necessario per far partire i cantieri per il prolungamento della metropolitana M5 nel 2021, intanto Monza si porta avanti con i primi prelievi di terreno per le indagini preliminari nelle aree interessate dal tracciato.
milano metro 5 linea lilla M5 monza
milano metro 5 linea lilla M5 monza

Milano e Regione Lombardia insistono con Roma per ottenere il finanziamento necessario per far partire i cantieri per il prolungamento della metropolitana M5 nel 2021, intanto Monza si porta avanti. È previsto a giorni l’inizio delle attività di indagine preliminari sui terreni interessati dal tracciato per l’arrivo dei binari da Cinisello fino in città. I risultati delle analisi costituiranno elementi utili per proseguire il progetto di fattibilità tecnico-economica attualmente in corso.

L’ufficio tecnico comunale sta autorizzando l’avvio dei “sondaggi geognostici” (carotaggi in profondità) che saranno realizzati in corrispondenza delle future opere principali del prolungamento.


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Cinque i punti individuati: l’incrocio tra via Marsala e via Goldoni; corso Milano; piazza Trento e Trieste nell’area asfaltata; Villa Reale – pista ciclopedonale, ingresso Serrone Nord; Parcheggio Ospedale San Gerardo.

I sondaggi, eseguiti per conto della società MM incaricata della progettazione, comporteranno parziali restringimenti di carreggiata con recinzioni mobili e segnaletica di cantiere.

«Mentre ci portiamo avanti con la progettazione resta ancora da risolvere il nodo delle risorse – commenta il Sindaco Dario Allevi – Mi unisco al pressing avviato dal Governatore Attilio Fontana e dal Sindaco Giuseppe Sala per sollecitare Roma: è necessario reperire al più presto il finanziamento che ci consenta di rispettare il cronoprogramma che abbiamo già condiviso, per passare davvero dalla carta al cantiere nel 2021: il bisogno di mobilità delle nostre città non può aspettare oltre».

L’attenzione sul trasporto pubblico locale rimane alta. “Serve dal governo un impegno importante, cioè tra il 60 e il 70 per cento del finanziamento dell’opera” che, tradotto in termini assoluti, significa 700-800 milioni su un costo totale di 1,2 miliardi di euro ha detto il sindaco di Milano Beppe Sala al termine dell’incontro operativo con il governatore della Lombardia Attilio Fontana. La richiesta ribadisce quanto già avanzato nel mese di gennaio. Fondi extra per far partire i lavori.

“Con il presidente Attilio Fontana siamo d’accordo sul fatto che questa è un’operazione importante per il territorio, perché sarà la prima metropolitana in Italia a collegare due città e il fatto di farla qui a Milano non è di poco conto – ha sottolineato Sala alle agenzie – Il nostro obiettivo è la totale condivisione della strategicità dell’operazione e quello di lavorare insieme al governo, qualunque esso sia, per chiedere la conferma del suo intervento. Siamo insieme nella volontà di chiedere quanto serve per iniziare i lavori all’inizio del 2021”.

I cantieri per portare la metropolitana a Monza dovrebbero aprire nel 2021 e chiudere nel 2029: il nuovo cronoprogramma del prolungamento della linea 5 era stato fissato venerdì dall’assessore milanese alla Mobilità Marco Granelli. La stazione della linea 1 a Bettola, ha precisato durante un incontro organizzato dal Pd, sarà inaugurata tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020 poi partiranno «decisi» i lavori della lilla in un unico lotto che richiederà 1.200 milioni di euro. Il progetto elaborato da Mm parteciperà al bando, che scadrà il 31 dicembre, con cui lo Stato assegnerà 2,5 miliardi di euro per la realizzazione di nuove infrastrutture premiando le proposte migliori e sostenibili dal punto di vista economico.