Metà Lombardia non partirà per le ferie estive: giro d’affari di 2,3 miliardi di euro

A Brescia sono più quelli che restano che quelli che partono. Si viaggia meno dello scorso anno e il budget è più ridotto. Tra gli accorgimenti di chi non rinuncia: vacanze più brevi (per il 12% dei lombardi), alloggi low cost (10%) e in bassa stagione (7%). A Milano e Bergamo la spesa a famiglia più elevata e la percentuale più alta di chi va in vacanza.
Solo la metà dei lombardi partirà per le vacanze di agosto
Solo la metà dei lombardi partirà per le vacanze di agosto

Cerca l’estate tutto l’anno… ma poi, quando arriva, la famiglia lombarda non parte. Tra giugno e settembre resterà in città circa la metà dei lombardi. Per chi si metterà in viaggio verso il mare, la montagna o le città d’arte, complessivamente 4,7 milioni di lombardi, il giro d’affari ammonta a circa 2,3 miliardi di Euro, con una spesa media a famiglia di 1.128 Euro, un budget inferiore rispetto allo scorso anno, allineato alle famiglie che non partiranno (49%). Tra gli accorgimenti adottati per risparmiare, si scelgono vacanze più brevi (12%), prediligendo soluzioni di alloggio più economiche (10%), oppure rimandando le ferie nei periodi di bassa stagione (7%). Tra le famiglie lombarde a basso reddito solo il 36% va in vacanza (con una spesa media di circa 823 Euro), le famiglie con un reddito alto partono di più della “classe media” e scelgono soggiorni in bassa stagione (13%). Tra i giovani solo 1 su 3 rinuncia alle ferie, e il budget è di circa 900 euro. È quanto emerge dalla indagine “Famiglie e estate 2016. Monza e Brianza e Lombardia”, realizzata dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza, in collaborazione con DigiCamere.

I risultati dell’indagine per provincia A Brescia le famiglie sono le più attente al risparmio destinando alle ferie 1000 Euro. A Milano e Bergamo c’è il budget più alto destinato alle vacanze (circa 1.300 Euro) e anche le famiglie che partono di più (rispettivamente il 57% e il 56%). Restano di più in città a Brescia e a Varese (non parte rispettivamente il 55% e il 50% delle famiglie). È quanto emerge dalla indagine “Famiglie e estate 2016. Monza e Brianza e Lombardia”, realizzata dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza, in collaborazione con DigiCamere.