Mercoledì 16 sciopero di un’ora dei treni, venerdì 18 tocca al trasporto aereo (per 4 ore)

Doppio sciopero dei trasporti: mercoledì 16 giugno è prevista un’astensione di un’ora nel settore delle ferrovie, mentre il 18 giugno scioperano per quattro ore gli addetti del settore aereo
Sciopero dei treni
Sciopero dei treni

Doppio sciopero dei trasporti: mercoledì 16 giugno è prevista un’astensione di un’ora nel settore delle ferrovie, mentre il 18 giugno scioperano gli addetti del settore aereo.

Per quanto riguarda i treni, l’agitazione è promossa dai sindacati confederali (Cgil, Cisl e Uil, oltre all’Ugl) e dalle sigle di base e autonome come l’Orsa.Riguarda il personale Fs, Italo, Trenord e Trenitalia. Lo stop è previsto per un’ora, dalle 11 alle 12. Non sono interessate le fasce orarie di garanzia. «Si precisa che potranno arrivare a termine corsa i treni con partenza prevista da orario ufficiale entro le ore 11 e che abbiano arrivo nella destinazione finale entro le ore 12» spiega un avviso di Trenord. «Essendo ipotizzabili ripercussioni anche a conclusione dello sciopero, vi invitiamo a prestare attenzione sia gli annunci sonori trasmessi nelle stazioni, che alle informazioni in scorrimento sui monitor. Maggiori dettagli saranno disponibili sul sito www.trenord.it o seguendo gli aggiornamenti sulla circolazione dei treni in “real-time” tramite la nostra app» prosegue Trenord.

Disagi in vista il prossimo venerdì 18 giugno anche per chi viaggia in aereo per lo sciopero di quattro ore proclamato dai sindacati dei trasporti di Cgil, Cisl e Uil e dall’Ugl trasporto aereo. Il personale – si legge in una nota – si fermerà dalle 13 alle 17 con un presidio all’aeroporto di Fiumicino. La protesta è stata decisa «a difesa dei lavoratori di Alitalia e Air Italy come di Blue Panorama e Air Dolomiti e Neos ma anche Norwegian e di Ernest in liquidazione e delle low cost EasyJet, RyanAir/Malta Air, Wizz Air, Vueling e Volotea, di tutte le compagnie aeree straniere con base e addetti nel nostro paese, delle società di gestioni aeroportuali, di handling e catering e di tutti gli stagionali e precari del settore».