Guai per un giovane medese. Incappa, nel giro di due giorni, in un doppio controllo dei vigili e, in entrambi i casi, è risultato non essere in regola fino a provocare un vero e proprio inseguimento per le vie di Giussano e Mariano Comense. Protagonista è stato un neopatentato di 21 anni, residente a Meda. Il giorno prima, domenica, era già stato fermato dai vigili di Meda e, a seguito del controllo, gli era stata messa sotto sequestro la sua vettura perché sorpreso a viaggiare senza la regolare copertura assicurativa e anche senza la revisione. Ma il giorno dopo, non curandosi di tutto ciò, lunedì, si è, comunque, messo alla guida della stessa macchina, una Audi A6, forzando il posto di blocco della polizia locale di Giussano, più precisamente nella frazione di Paina: per lui, a questo punto, è scattata la sospensione della patente per un anno, la decurtazione di ben 32 punti della patente e una multa di 2mila euro. E’ stato segnalato alla Procura della Repubblica di Monza per resistenza a pubblico ufficiale.

Il ragazzo, davanti all’alt della Locale, non ha fermato la propria corsa, scappando, di fatto, ai vigili giussanesi, che gli avevano chiesto di fermarsi per un normale controllo. Probabilmente all’origine della decisione di non fermarsi c’è stato proprio il fatto di essere alla guida di un veicolo sottoposto a fermo amministrativo. Rimanendo, insomma, al volante della sua Audi A6, ha saltato il posto di blocco organizzato dagli agenti in via Santa Margherita nella frazione giussanese. L’auto della polizia locale è stata costretta a inseguirlo per alcuni chilometri fino in via Di Vittorio a Perticato, una frazione di Mariano Comense con tanto di sirene spiegate e lampeggianti.