Meda, atti incendiari per intimidire l’ex socio in affari: i carabinieri arrestano un 40enne della Bergamasca

Un quarantenne della Bergamasca è stato arrestato perché ritenuto colpevole di alcuni incendi appiccati nei mesi scorsi nella casa dell’ex socio a Meda.
Le indagini sono state condotte dai carabinieri
Le indagini sono state condotte dai carabinieri

Nei giorni scorsi i carabinieri della stazione di Meda, in collaborazione con l’arma di Curno (Bergamo), hanno eseguito l’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal tribunale di Monza per i reati di atti persecutori ed estorsione , nei confronti di un 40enne di origini siciliane, residente nella Bergamasca, coniugato, disoccupato con precedenti penali per reati contro il patrimonio e la persona. Il provvedimento restrittivo è stato emesso sullo scorta dell’attività investigativa condotta dall’Arma di Meda che hanno indagato su diversi fatti delittuosi.

A dare il via alle indagini è stato quanto accaduto nella serata dell’11 marzo scorso a Meda quando l’indagato, a scopo dimostrativo per un asserito credito di circa 100mila euro vantato nei confronti del suo ex socio in affari – attualmente all’estero –, avrebbe forzato con un autocarro il cancello d’ingresso dell’abitazione della famiglia di quest’ultimo e, dopo aver richiamato l’attenzione dei presenti, avrebbe appiccato in terra un incendio di modesta entità che non aveva provocato alcun ferimento o danno. Successivamente, nella nottata del 21 luglio scorso, quando, nei pressi della stessa abitazione, l’indagato, sempre a scopo dimostrativo, avrebbe nuovamente innescato un incendio che aveva danneggiato il cancello carraio dell’abitazione, parte della recinzione frangivento esterna e alcuni macchinari agricoli. Nella circostanza l’uomo avrebbe altresì inviato un messaggio Whatsapp a uno dei figli del suo ex socio scrivendo testualmente “vai dai carabinieri è l’ultimo avviso”. Anche in questo caso l’incendio non aveva causato danni alle persone e non era stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco.

L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato messo agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.