Arriverà a Meda in giornata, verso sera, la salma di Giuseppina Biella , la pensionata di 70 anni uccisa a Tunisi nell’attentato al Museo del Bardo compiuto dai terroristi dell’Isis ((in foto col marito, Sergio Senzani, scampato alla strage). La sua bara è arrivata in Italia, insieme a quelle delle altre tre vittime (Antonella Sesino, torinese, impiegata comunale, Orazio Conte, 56enne informatico, anche lui di Torino, e Francesco Caldara , 64 anni, ex autista in pensione di Novara, con un Boeing dell’Aeronautica militare, a Ciampino, poco dopo le 11.

A bordo ad accompagnare le vittime c’erano i famigliari, a terra ad accogliere le salme il presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Un incontro riservato il suo, lontano da telecamere e obiettivi, all’interno della palazzina di rappresentanza del 31esimo Stormo. «Ho accolto le famiglie dei quattro italiani uccisi a Tunisi e le salme dei loro cari – ha twittato dopo l’incontro il premier -. Ho condiviso con loro il dolore e l’abbraccio di tutta l’Italia».

Allineate a ridosso della pista, le quattro salme, accolte dal servizio d’onore dei carabinieri e dell’aeronautica, hanno ricevuto la benedizione del parroco. Poi il corteo funebre ha lasciato l’aeroporto di Ciampino direzione Roma.

All’Istituto di medicina legale dell’università La Sapienza per i rilievi di rito disposti dall’autorità giudiziaria sui corpi delle vittime. In serata, le vittime con i loro familiari partiranno per l’ultima tappa verso casa..