Meda, arrestato l’aggressore di via Zara: è ricoverato a Monza in prognosi riservata

È ricoverato in Rianimazione, non in pericolo di vita ma in stato d’arresto e in prognosi riservata, l’uomo di 44 anni che giovedì sera ha seminato il panico in via Zara a Meda aggredendo persone e sfondando auto parcheggiate.
Meda - Via Zara
Meda – Via Zara Ivan Bavuso

È ricoverato in Rianimazione, non in pericolo di vita ma in stato d’arresto e in prognosi riservata, l’uomo di 44 anni che giovedì sera ha seminato il panico in via Zara a Meda aggredendo persone e sfondando auto parcheggiate. L’uomo (M.L le iniziali) si è ferito precipitando da quasi 4 metri nell’area box di un condominio nel tentativo di fuggire ai carabinieri intervenuti dopo l’allarme dei residenti. Ha riportato un serio trauma cranico.


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Giovedì sera è stato protagonista di attimi di follia in strada, quando intorno alle 20.30 si è scagliato con violenza prima contro le persone e poi contro diverse auto. In uno stato di alterazione psico-fisica aveva colpito con una spranga due passanti, un uomo di 61 anni e uno di 71 anni, poi trasportati in codice verde all’ospedale di Desio.
Poi aveva danneggiato almeno cinque auto parcheggiate sfondandone i finestrini, anche a mani nude. E ha danneggiato anche spazi condominiali.

I carabinieri intervenuti sul posto con diverse pattuglie erano riusciti a bloccarlo solo dopo una breve colluttazione, costata lievi ferite anche a un militare, ma il 44enne era riuscito a divincolarsi tentando la fuga in un giardino condominiale e poi precipitando nel vuoto nella corsia dei box. Soccorso, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Gerardo di Monza.

L’uomo è piantonato in attesa della direttissima. Testimoni giovedì sera avevano riferito che nella via si erano sentite grida fin dalle 19. Il 44enne in strada avrebbe brandito, oltre a una spranga anche delle catene da neve.

Medicati e dimessi i feriti trasportati all’ospedale di Desio: si tratta del carabiniere, 47 anni, dimesso con prognosi di tre settimane per un trauma alla mano e di due residenti, un 61enne che ha rimediato dieci giorni di prognosi per un trauma a un piede e un 72enne con uguale prognosi per diverse contusioni e escoriazioni alla schiena.

(*notizia aggiornata)