Matchitnow: Admo invita alla donazione, sabato in arengario a Monza punto per lo screening

Sino al 22 settembre campagna nazionale. L’invito diretto dei volontari brianzoli ai potenziali donatori di midollo tra i 18 e i 35 anni: «Raggiungici e ti potremo dare tutte le informazioni del caso e in alcune piazze potrai tipizzarti direttamente. Non è nemmeno necessario essere a digiuno» . Basta una sosta, ma puoi salvare una vita.
Volontari Admo in piazza Roma a Monza, in occasione di una recente iniziativa
Volontari Admo in piazza Roma a Monza, in occasione di una recente iniziativa

Adesso, senza più aspettare: c’è in gioco la vita. Sino al 22 settembre, in oltre 180 piazze italiane, sarà possibile accedere immediatamente al primo screening necessario per l’iscrizione nel Registro italiano donatori di midollo osseo. “Match it Now” è infatti l’evento nazionale dedicato alla donazione del midollo osseo e delle cellule staminali emopoietiche promosso da Centro nazionale trapianti, Centro nazionale sangue, Registro italiano donatori di midollo osseo, dalla Federazione Admo, associazione italiana donatori di midollo e dalla Federazione Adoces. La settimana è patrocinata dal Ministero della Salute e dal Coni.

«Non confondiamo midollo osseo con il midollo spinale – chiariscono subito i volontari Admo – e la donazione non è dolorosa o pericolosa. Quindi non ci sono scuse». Ed ecco l’invito diretto ai potenziali donatori tra i 18 e i 35 anni: «Raggiungici in una delle piazze di Match it now e ti potremo dare tutte le informazioni del caso ed in alcune potrai tipizzarti direttamente in loco. Non è nemmeno necessario essere a digiuno» .

L’appuntamento a Monza sarà in piazza Roma, in Arengario sabato 22 settembre, dalle 14 alle 19. Durante la seconda edizione sono stati reclutati 3.929 nuovi donatori tra i 18 e i 35 anni grazie ai punti informativi attivati sul territorio nazionale e alla presenza di personale sanitario.

Per molti pazienti affetti da gravi forme di leucemia e altre malattie del sangue, il trapianto di cellule da midollo osseo rappresenta l’unica possibilità di cura. Per poterlo effettuare è necessaria la compatibilità tra donatore e paziente. In famiglia la probabilità di compatibilità è di circa 1 su 4; tra soggetti di famiglie diverse è di circa 1 su 100mila. Per questo servono tanti donatori. La sensibilità su questo fronte è cresciuta, ma ancora troppe persone restano in attesa di trapianto.