Maltempo: sottopassi allagati ad Agrate Brianza, soccorsi al lavoro per tutta la notte

Agrate Brianza è finita sott’acqua ancora una volta. La forte pioggia di martedì sera che ha visto la precipitazione di 50 centimetri d’acqua nel giro di un’ora ha allagato sottopassi e messo in difficoltà la circolazione. Protezione civile al lavoro. Mercoledì mattina disagi per la circolazione ferroviaria.
Agrate allagamenti
Agrate allagamenti Michele Boni

Agrate Brianza è finita sott’acqua ancora una volta. La forte pioggia di martedì sera che ha visto la precipitazione di 50 centimetri d’acqua nel giro di un’ora ha messo ko alcune zone del paese. A farne le spese è stata la circolazione dei veicoli soprattutto nei sottopassi di via Archimede, dove per diverso tempo sono rimaste incastrate due auto, di via Ghiringhella e nella zona di Cascina Ofellera, oltre ad alcuni punti della sp13 che collega Agrate a Pessano con Bornago (anche qui si sono registrati interventi dei vigili del fuoco).

Da segnalare anche difficoltà in via Cantini vicino al parco Aldo Moro e in via Euripide in zona industriale. A intervenire in modo puntuale sono stati gli uomini della Protezione Civile coordinati dal comandante Angelo Stellin oltre al sostegno dei carabinieri. Armati di autopompe hanno lavorato per aspirare l’acqua fino all’una di notte e alle sei di mercoledì mattina i sottopassi sono stati completamente riaperti. Le tute gialle sono riuscite anche a rimuovere le due auto nel sottopasso di via Archimede spingendo le vetture fuori dal guado alto almeno mezzo metro.


«Ci siamo mossi subito appena abbiamo visto la pioggia – ha raccontato il vicesindaco Simone Sironi – Ieri in giornata la stazione meteo di Regione Lombardia ci aveva allertato di possibili precipitazioni in codice giallo ovvero un fenomeno meteorologico ordinario e abbiamo subito diffuso l’informazione ai residenti delle zone più sensibili per essere pronti».

Nonostante i disagi, ci sono anche delle note positive. «Le vasche volano di via Puccini e via Battisti e l’ampliamento della rete fognaria in via De Gasperi hanno dato il loro contributo annullando in quelle vie degli allagamenti verificatisi in passato – ha proseguito l’assessore ai Lavori Pubblici – Queste opere sono state eseguite da BrianzAcque con cui siamo in contatto per realizzare nuovi serbatoi già nel 2019 in via Cantini nel parcheggio del parco Aldo Moro per far defluire l’acqua che si accumula in strada. Inoltre in futuro si effettueranno dei lavori in via Archimede nel parcheggio dello stadio Missaglia e in via Euripide in un’area di proprietà comunale per limitare gli allagamenti. Intanto ringraziamo la Protezione Civile, i carabinieri e tutti coloro che martedì notte si sono dati da fare per risolvere i problemi».

Finora non sono state diffuse ulteriori allerte meteo, ma Agrate Brianza continua a monitorare da vicino la situazione per evitare di trovarsi ancora una volta sott’acqua. La bomba d’acqua di martedì sera ha comunque generato delle difficoltà per il Comune brianzolo.

Il Vimercatese. Nella serata di martedì nel Vimercatese si sono registrati diversi interventi in casi di sottopassi allagati, tombini saltati e per rami sulla carreggiata sulla Monza-Trezzo. Rami lungo i binari tra Monza e Sesto San Giovanni hanno rallentato anche il traffico ferroviario mercoledì mattina sulle linee da Lecco, Bergamo e Como.

L’ondata di vento e maltempo ha investito soprattutto l’est Milanese con grandinate a Cologno, Cassina de’ Pecchi, Gessate. Danni alle coltivazioni di mais tra Liscate e Vimodrone, in particolare a Pioltello, sono stati resi noti da Coldiretti Milano, Lodi e Monza Brianza.

“È un disastro – dichiara Pietro Zecchi, imprenditore agricolo di Pioltello – Il mais è stato completamente rovinato: 40 ettari distrutti. Devastati anche 4-5 ettari di pomodori da industria. Il riso è giovane e si è piegato, ma per verificare il danno dovremo aspettare. Vivo a Cascina Croce da sempre, qui la grandine era un evento raro. Negli ultimi 4 anni, invece, la mia azienda è stata sempre colpita. Il clima è cambiato completamente, è incredibile”.

Su Pioltello – precisa la Coldiretti interprovinciale – si è scatenata una doppia tempesta di ghiaccio: “Prima il fronte del temporale ha colpito da Cologno, subito dopo da Melzo, e noi ci siamo trovati proprio nel mezzo – afferma Enrico Paraboni, agricoltore di Pioltello -. La grandine ha distrutto tutto: cadevano chicchi grandi come prugne. Ho più di 80 ettari di mais, che quest’anno era davvero bello: è andato completamente distrutto. Niente da fare anche per 7 ettari di soia e 8 di riso”.