Maltempo e territorio: task force contro gli allagamenti ad Arcore e dintorni

Avviato il tavolo di lavoro permanente che coinvolge Brianzacque, istituzioni e addetti ai lavori per constrastare il caso degli allagamenti che hanno interessato il territorio di Arcore. Gli step della task force.
Arcore: l’allagamento di inizio giugno 2020
Arcore: l’allagamento di inizio giugno 2020 Valeria Pinoia

Un incontro a più voci, convocato da Brianzacque con istituzioni e addetti ai lavori del territorio per affrontare il caso degli allagamenti che hanno interessato il Comune di Arcore dopo i nubifragi delle ultime settimane. Un tavolo di lavoro permanente per contrastare gli effetti del cambiamento climatico sul territorio del Comune e dei paesi collinari limitrofi che ha già prodotto una prima programmazione.


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Maltempo e territorio: task force contro gli allagamenti ad Arcore e dintorni
Brianzacque task force contro allagamenti zona Arcore

La necessità si è fatta urgenza dopo che nella notte tra l’8 e il 9 giugno, e in parte ancora sabato scorso, Arcore e dintorni si sono allagati in seguito a un nubifragio. A lavorare insieme, in modo sinergico e trasversale, sarà una task force composta dai gestori idrici, dai Comuni, dalla Regione, dalle Provincia, dall’Ato, dalla Protezione Civile, dai Parchi.

“Un team in grado di agire su più ambiti per un problema multilivello, che richiede l’apporto e l’impegno di tutti. Anche se il climate change presenta dimensioni glocal con fenomeni differenti a seconda di latitudini e longitudini che vanno dalla siccità alle alluvioni, in Brianza, le criticità maggiori si riscontrano a seguito  di precipitazioni eccessive e ravvicinate in aree situate ai piedi delle zone collinari”, nota Brianzacque.

Così l’acqua di scorrimento, che spesso proviene da terreni agricoli, campi, parchi e grandi giardini privati,  si riversa a valle ingrossandosi e provocando il rigurgito delle fognature pubbliche e causando allagamenti di strade e abitazioni.

«La costituzione della task force rappresenta una prima risposta strategica per  lo studio e l’individuazione di misure  condivise  atte al contrasto di problematiche non rinviabili nel tempo, che tanto condizionano la vita delle persone e che è  impensabile lasciare alla sola  gestione e  al solo controllo  delle utility dell’idrico – Ddchiara Enrico Boerci, presidente e ad di BrianzAcque – Oggi, abbiamo voluto dar vita a un gruppo di lavoro permanente che funga da squadra di crisi  per arrivare a prevenire e a risolvere una volta per tutte le conseguenze di questi eventi climatici così impattanti sulle nostre realtà».

Ora è prevista la mappatura delle nuove situazioni di criticità delle acque di scorrimento da parte di ciascun Comune, chiamato a inviare segnalazioni e contributi a BrianzAcque,  che fungerà da collettore di tutte le informazioni. La monoutility del servizio idrico brianzolo, implementerà gli interventi di manutenzione e pulizia “anche di quelle caditoie che, alla luce delle più recenti precipitazioni meteorologiche,  hanno manifestato maggiori problematiche”.

Proseguono  gli interventi infrastrutturali già in corso per il contenimento delle acque “a cominciare dalla vasca volano di Bernate, cofinanziata da Regione Lombardia e il cui stato di avanzamento è attualmente pari al 60%”.

Il prossimo appuntamento è stato fissato per settembre con all’ordine del giorno la discussione delle segnalazioni e dei materiali raccolti nel primo step di analisi preliminare delle criticità mantenendo l’approccio di carattere operativo.

Tra gli intervenuti  al tavolo di lavoro che si è svolto in modalità “digitale”:  Vincenzo Lombardo,  direttore generale Lario Reti  Holding; Roberto Gnecchi, direttore divisione conduzione Lario Reti Holding;  Flaviano Regondi e Mario Recalcati Provincia di Monza e Brianza, Fabio Valsecchi e Bruno Ratti  Provincia di Lecco; Roberto Borin, vice presidente ATO Monza e Brianza, Erica Pantano Direttore ATO Monza e Brianza, Davide Zaffaroni funzionario ATO Monza e Brianza; Daniele Giuffrè Parco Valle Lambro; Rosalba Colombo, sindaco di Arcore e Fausto Perego assessore ai lavori pubblici comune di Arcore;  Marco Beretta, sindaco di Correzzana, Roberto Antonioli, sindaco di Lesmo;  Lisa Mandelli, sindaco di Usmate Velate, Damiano Prina, vice sindaco di Camparada, Egidio Passoni Assessore ai lavori pubblici comune di Carnate;Antonio Colombo Responsabile Area Territorio e Ambiente comune di Usmate Velate, Matteo Vergani  Responsabile Settore Gestione del Territorio Prime Terre di Brianza; Roberto Parolini Responsabile Ufficio Lavori Pubblici comune di Arcore.