Mala movida da Monza alla Brianza: dove le compagnie esagerano col “divertimento”

Tante segnalazioni da Monza alla provincia, alla base di tutto spesso un eccessivo consumo di alcol e per questo si ripete un po’ ovunque la richiesta di maggiori controlli. Il sindaco di Seregno interviene sui fatti di sabato.
Sabato sera a Seregno
Sabato sera a Seregno

Nel caldo estivo piovono le notizie di intemperanze da parte soprattutto di compagnie di giovani a Monza e in Brianza.

Nel capoluogo non solo via Bergamo e gli Spalti: al centro della malamovida già dal pomeriggio anche la piazza del tribunale e l’area che abbraccia il ponticello di San Gerardo.


PRIMO PIANO Sulle edizioni del Cittadino di sabato 26 giugno approfondimento sulla questione giovanile

«Sconfortante – il quadro tracciato durante l’ultima riunione da alcuni membri della consulta di Centro – San Gerardo – Sembra di attraversare un campo di battaglia», spiegano, che non risparmia i dintorni del palazzo di giustizia, della primaria De Amicis e del vicino ufficio di igiene e che comprende anche il ponticello sul Lambro e le panchine posizionate lungo l’altra sponda.
«Sono necessari più controlli: per garantire decoro e sicurezza e per evitare che i più giovani facciano abuso di alcol e di droga». La consulta chiede attenzione nei confronti dei locali e dei piccoli market, così da impedire la vendita di alcolici a minorenni

A Seregno bengala e fumogeni in centro, sabato sera dopo le 23 in corso del Popolo. Ignoti hanno reso l’aria irrespirabile e messo in fuga le persone presenti.

«La serata di sabato è stata una serata senza chiamate al 112, senza risse, senza episodi gravi di ordine pubblico segnalati dalle forze dell’ordine – ha voluto chiarire il sindaco Alberto Rossi – Non è stata una notte di ordinaria follia. Una quantità enorme di gente, certo, che fa rumore e lascia tanti rifiuti in giro. Non so in questo, ma nel weekend scorso, per darvi un riferimento, stimiamo che di sabato siano passate per il centro 12-13 mila persone. Un ragazzino ha acceso un fumogeno da festa. Non possiamo escludere che magari sia stato più di uno. Ma possiamo escludere di sicuro che ci sia stato altro: nessun bengala, nessun lacrimogeno. Le ricostruzioni ufficiali delle Forze dell’Ordine dicono questo.Non voglio minimizzare in alcun modo. Ma voglio chiarire che le forze dell’ordine sono rimaste in centro fino a mezzanotte e mezza».

A Nova Milanese i controlli del sabato sera hanno portato all’identificazione di una cinquantina di ragazzi e al sequestro di decine di bottiglie di superalcolici. Alcolici anche alla base della “festa” alla vigilia del weekend in piazza Facchetti, la piazza del mercato, a Cesano Maderno. Alla mattina poi sul piazzale restano i cocci e bottiglie

Lissone contro mala movida e vandalismi fa partire il terzo turno della polizia locale per due sere a settimana in servizio fino a mezzanotte (una sempre o il venerdì o il sabato) fino a domenica 1 agosto e poi da martedì 31 agosto a domenica 19 settembre.

Anche il Comune di Bovisio Masciago è in attesa di sapere se può contare sui fondi regionali per attivare il terzo turno della polizia locale. Nel Parco di via Melgacciata e nell’area mercato i ragazzi si ritrovano a tarda ora con la conseguenza di schiamazzi e disturbo di ordine pubblico. Se non arriveranno i fondi il piano alternativo prevede l’utilizzo di vigilanza privata.

A Senago la scorsa settimana fuochi artificiali in piena notte e un’aggressione ai danni di un 19enne in piazza Aldo Moro, dove la situazione sembra essere ormai fuori controllo. La pazienza degli abitanti del “Centro verde” è già al limite da molto tempo ma nella notte tra sabato e domenica si è raggiunto il culmine dell’inciviltà da parte di chi trascorrere qui le proprie serate disturbando i residenti. Pochi minuti dopo le due infatti nella piazzetta XXV aprile sono stati sparati dei fuochi d’artificio che hanno svegliato tutto il quartiere.
Nel mezzo della settimana invece cinque persone sui 30 anni hanno picchiato un 19enne con una spranga causandogli la frattura dello zigomo. Una spedizione punitiva in piena regola sulla quale stanno indagando i Carabinieri.