Macherio-Sovico: alle scuole le cime degli abeti rossi travolti dall’acqua a Belluno

Macherio-Sovico: le cime degli abeti rossi che nel novembre scorso sono stati travolti dall’alluvione a Belluno verranno donate, grazie alla protezione civile, alle scuole
Macherio: le cime di abeti rossi e i volontari della protezione civile al lavoro in provincia di Belluno.
Macherio: le cime di abeti rossi e i volontari della protezione civile al lavoro in provincia di Belluno. Elisabetta Pioltelli

Le cime degli abeti rossi del Bellunese abbattuti a novembre da quello che ha rappresentato un vero e proprio disastro forestale, saranno donate dai volontari della Protezione civile “Franco Raso” Macherio- Sovico agli studenti delle scuole dei due territori comunali. Un gesto bellissimo che non solo arricchisce di significato il periodo delle feste con uno dei simboli per eccellenza del Natale, ovvero l’abete, ma soprattutto rappresenta un atto di sensibilizzazione ed attenzione al territorio.

Venerdì scorso, due volontari esperti ed in possesso del patentino per taglio alberi, dell’associazione “Franco Raso”, sono partiti alla volta di Taibon Agordino, località in provincia di Belluno, fra le più spettacolari per la bellezza mozzafiato della natura. Una località che, purtroppo, è stata colpita gravemente dall’alluvione d’inizio novembre che ha messo in ginocchio il Bellunese causando un disastro ambientale senza precedenti. Il maltempo aveva strappato come una furia i meravigliosi abeti rossi, abbattuti dal vento e dai temporali. Una vera strage di alberi con interi boschi rasi al suolo.

La Protezione civile di tutta Italia si è mobilitata, raggiungendo le località colpite per liberare il fondo valle dai tanti abeti sradicati da tempeste di pioggia e vento. Venerdì scorso, esponenti del sodalizio di Macherio- Sovico, si sono uniti ad altri gruppi della Brianza per raggiungere il Bellunese. Questa volta con una missione speciale. Tagliare gli abeti caduti e raccogliere le cime da donare alle scuole.

«Hanno portato a casa le cime che ora stiamo preparando, donando loro un appoggio fisso, per regalarle alle scuole di Macherio e Sovico – spiega il presidente Vincenzo Zaniboni- il progetto al quale aderiamo si chiama «Chi la pianta?» ed è stato lanciato per destinare le punte degli abeti alle scuole durante le festività natalizie. E’ un modo che ci consente di continuare la nostra attività rivolta alle scolaresche che incontriamo durante l’anno, per spiegare calamità naturali e disastri ambientali. I bambini rcepiscono molto bene le situazioni. Quello che i nostri volontari hanno trovato sul posto è stato uno scenario apocalittico, sul posto si sono recati volontari specializzati di tutta Italia”. Un bellissimo gesto ed ora una donazione che fa bene al cuore. E che ricorda quanto sia importante salvaguardare e proteggere i nostri territori, rispettare la natura e darsi da fare per aiutare chi ha bisogno di aiuto.

La protezione civile “Franco Raso” Macherio- Sovico dimostra ancora una volta il forte attaccamento al territorio e il legame profondo con la cittadinanza, a partire dai più piccoli. Che già lunedì prossimo riceveranno un regalo davvero speciale…