«Ma quale hub, a Cinisello nasce un mostro che porterà la paralisi»

Il Comitato San Fruttuoso 2000 di Monza fortemente critico a proposito del nodo di interscambio per il nuovo capolinea della M1 e lo snodo di transito della M5, con 2.500 posti auto, presentato ufficialmente venerdì 23 marzo dalla giunta comunale di Cinisello Balsamo.
Il capolinea della metropoltana a Bignami
Il capolinea della metropoltana a Bignami

Il “mega hub” di Cinisello? «Paralizzerà almeno nelle ore di punta l’intera area, un luogo fondamentale per l’accesso della Brianza a Milano e viceversa, dove passa la trafficatissima Statale 36 e dove ci sono gli ingressi autostradali per la Tangenziale Nord e la A4». Parola fortemente critiche quelle del Comitato San Fruttuoso 2000 di Monza a proposito del nodo di interscambio per il nuovo capolinea della M1 e lo snodo di transito della M5, con 2.500 posti auto, presentato ufficialmente venerdì 23 marzo dalla giunta comunale di Cinisello Balsamo.

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Censurato anche il termine utilizzato per definire l’opera: «Di norma un hub sarebbe un luogo di interscambio tra sistemi di mobilità diversi, ebbene – prosegue il Comitato – tolta la foglia di fico di qualche impianto per le biciclette, a Bettola al momento arriverà la M1 come capolinea mentre come collegamento con Monza è prevista una sola linea di autobus lungo la congestionata via Borgazzi. Per la M5 che passa di lì ed entra in Monza siamo ancora ai preliminari dei preliminari».

Altro “neo”, poi, i parcheggi: « 2.500, andranno ad aggiungersi a quelli già esistenti nella struttura commerciale attualmente chiusa che verrà triplicata. Di questi solo 1.500 saranno al servizio della M1 mentre la Regione aveva indicato il numero minimo dei parcheggi nuovi da aggiungere in almeno 4.500».