Luxottica chiede la Villa reale di Monza per il megaevento 2018

C’è un’altra proposta sul tavolo della Villa reale di Monza, arrivata nelle scorse settimane: è l’interessamento da parte di Luxottica per affittare per diverse settimane gli spazi progettati da Piermarini.
Monza Villa Reale
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C’è un’altra proposta sul tavolo della Villa reale di Monza, arrivata nelle scorse settimane: è l’interessamento da parte di Luxottica per affittare per diverse settimane gli spazi progettati da Piermarini.

Luxottica è l’azienda leader nel mondo per la produzione e la distribuzione di occhiali che già in passato ha organizzato eventi in luoghi di prestigio: l’antecedente più diretto è nel 2016, quando il gruppo di Leonardo Del Vecchio ha scelto Venaria reale per una lunga manifestazione che tra montaggio e smontaggio di tutto quanto necessario ha chiesto quasi un mese di tempo. In cambio, La Stampa di Torino riportava allora che in media erano state 300 le persone (i clienti mondiali) che erano entrate nella reggia piemontese ospiti del marchio: l’occasione era la presentazione delle nuove collezioni.

“Un’appuntamento che ha avuto ricadute importanti anche sui conti del consorzio de La Venaria reale, come sottolinea la presidente Paola Zini; impossibile sapere di più, in termini di cifre, né dal gruppo che controlla marchi come Ray-Ban e Oakley né dalla Reggia”, aveva allora scritto il quotidiano di Torino.

Per il momento si sa poco: la proposta è arrivata alla società Nuova villa reale spa, che ha girato la richiesta al Consorzio Villa reale che discuterà la questione in consiglio di gestione. Da decidere se e quali spazi offrire a Luxottica: quegli spazi probabilmente saranno chiusi al pubblico durante la presenza di Luxottica, nel caso le parti trovassero un accordo.

La società sceglierebbe l’antica dimora monzese per presentare le prossime collezioni e, per consentire ai potenziali clienti italiani e stranieri di operare nella massima riservatezza, ha chiesto di avere a disposizione il corpo centrale del complesso per il mese di novembre.

Si sa poco altro: il Consorzio, in cambio del sacrificio, potrebbe ricevere una sorta di affitto di 25.000 euro che potrebbero salire a 40.000 in caso il privato utilizzasse anche una parte dei giardini. L’ipotesi non è da escludere in quanto gli esterni del palazzo potrebbero accogliere alcuni allestimenti o, anche se per periodi ristretti, ospitare i mezzi necessari al trasporto del materiale necessario per organizzare l’evento.
Dal Comune – il sindaco è anche il presidente del Consorzio Villa reale e parco – fanno sapere che non è ancora stata presa una decisione in merito: quando sarà approvata la proposta, e se lo sarà, sarà annunciato l’evento con una conferenza stampa.